Fede, speranza e carità insieme a Maria

Un libro di don Krzysztof Charamsa spiega come realizzare le virtù teologali camminando con la Vergine

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Per cercare di comprendere e spiegare in che modo la vita di Maria si intreccia con i disegni del Signore e come il cammino degli umani sia determinato dalla ricerca e dalla realizzazione delle tre virtù teologali, don Krzysztof Charamsa, segretario aggiunto della Commissione Teologica Internazionale, officiale della Congregazione per la Dottrina della Fede, professore di teologia dogmatica alla Pontificia Università Gregoriana e al Pontificio Ateneo Regina Apostolorum ha scritto e pubblicato il libro Virtù e vocazione. Un cammino mariano (Edizioni Rogate Roma, http://www.editricerogate.it).

Ha spiegato nell’introduzione l’autore: “Le virtù teologali sono la descrizione di tutta la dinamicità dell’esistenza cristiana”; esse “provengono da Dio, sono infuse come abiti e facoltà soprannaturali e da Dio sono causate. Possiedono come proprio oggetto il medesimo Dio e così dispongono il credente a vivere nell’amicizia con Dio”.

Le virtù teologali educano la volontà: “La fede inclina e forma l’intelletto e la volontà per accogliere e aderire alla Parola di Dio”. […] “La speranza inclina la volontà a confidare senza esitazione in Dio onnipotente in vista della vita eterna” e “la carità inclina il volere ad amare Dio e per Lui amare anche il prossimo e noi stessi”.

Secondo don Charamsa, riflettendo sulla vita di Maria sarà più facile realizzare fede, speranza e carità, perché Lei queste virtù le ha sperimentate e praticate anche in condizioni estreme.

Ha scritto l’autore che “la prospettiva mariana è come un prisma, che fa passare i colori della luce” e “ci permette di toccare il mistero di Dio incarnato nella vita umana”.

Per questo motivo “la compagnia di Maria, deve coinvolgere il cammino personale di ciascun discepolo, per apprezzare e diffondere ogni colore delle virtù divine senza spegnersi nella propria unilateralità e finitudine, esposta pesantemente alle prove del tempo”.

Il libro è molto ben strutturato e il primo capitolo è scritto in forma di meditazione fondata nel testo biblico dell’annunciazione e della vocazione di Maria. Dal secondo al quarto capitolo vengono sviluppate le riflessioni sulla fede, speranza e carità nel loro rapporto con la Vergine.

L’esposizione attinge da varie fonti del pensare teologico, in una prospettiva mariana. Si affronta lo sguardo del credente sulle virtù che costituiscono ogni cammino cristiano, tenendo conto del loro rapporto con Maria.

La riflessione del libro di don Charamsa si inserisce nel contesto più ampio delle lettere encicliche sulla fede, speranza e carità, indicato e praticato da papa Benedetto XVI (Deus Caritas est e Spe salvi)  e portato a compimento da papa Francesco con la Lumen fidei.

Nella parte conclusiva del libro l’autore congiunge l’insegnamento pontificio, insieme alla spiritualità mariana di Sant’Agostino.

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Antonio Gaspari

Cascia (PG) Italia Studi universitari a Torino facoltà di Scienze Politiche. Nel 1998 Premio della Fondazione Vittoria Quarenghi con la motivazione di «Aver contribuito alla diffusione della cultura della vita». Il 16 novembre del 2006 ho ricevuto il premio internazionale “Padre Pio di Pietrelcina” per la “Indiscutibile professionalità e per la capacità discreta di fare cultura”. Il Messaggero, Il Foglio, Avvenire, Il Giornale del Popolo (Lugano), La Razon, Rai tre, Rai due, Tempi, Il Timone, Inside the Vatican, Si alla Vita, XXI Secolo Scienza e Tecnologia, Mondo e Missione, Sacerdos, Greenwatchnews. 1991 «L'imbroglio ecologico- non ci sono limiti allo sviluppo» (edizioni Vita Nuova) . 1992 «Il Buco d'ozono catastrofe o speculazione?» (edizioni Vita Nuova). 1993 «Il lato oscuro del movimento animalista» (edizioni Vita Nuova). 1998 «Los Judios, Pio XII Y la leyenda Negra» Pubblicato da Planeta in Spagna. 1999 «Nascosti in convento» (Ancora 1999). 1999 insieme a Roberto Irsuti il volume: «Troppo caldo o troppo freddo? - la favola del riscaldamento del pianeta» (21mo Secolo). 2000 “Da Malthus al razzismo verde. La vera storia del movimento per il controllo delle nascite” (21mo Secolo, Roma 2000). 2001 «Gli ebrei salvati da Pio XII» (Logos Press). 2002 ho pubblicato tre saggi nei volumi «Global Report- lo stato del pianeta tra preoccupazione etiche e miti ambientalisti» (21mo Secolo, Roma 2002). 2002 ho pubblicato un saggio nel nel Working Paper n.78 del Centro di Metodologia delle scienze sociali della LUISS (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli di Roma) «Scienza e leggenda, l’informazione scientifica snobbata dai media». 2003 insieme a VittorFranco Pisano il volume “Da Seattle all’ecoterrorismo” (21mo Secolo, Roma 2003). 2004 ho pubblicato insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti” (Edizioni Piemme). 2004 coautore con del libro “Emergenza demografia. Troppi? Pochi? O mal distribuiti?” (Rubbettino editore). 2004 coautore con altri del libro “Biotecnologie, i vantaggi per la salute e per l’ambiente” ((21mo Secolo, Roma 2004). 2006 insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti 2” (Edizioni Piemme). 2008 insieme a Riccardo Cascioli il libro “Che tempo farà… Falsi allarmismi e menzogne sul clima (Piemme). 2008, è stata pubblicata l’edizione giapponese de “Le bugie degli ambientalisti” edizioni Yosensha. 2009. insieme a Riccardo Cascioli “I padroni del Pianeta – le bugie degli ambientalisti su incremento demografico, sviluppo globale e risorse disponibili” (Piemme). 2010 insieme a Riccardo Cascioli, è stato pubblicato il volume “2012. Catastrofismo e fine dei tempi” (Piemme). 2011 Questo volume è stato pubblicato anche in Polonia con l’imprimatur della Curia Metropolitana di Cracovia per le e3dizioni WYDAWNICTTWO SW. Stanislawa BM.

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