"Proteggete le famiglie da ideologie destabilizzanti"

Ricevendo in udienza l’episcopato della Lituania, papa Francesco elogia l'”eroicità” di molti presuli sopravvissuti alle persecuzioni del recente passato

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Ancora una volta la famiglia e gli attacchi ideologici che essa subisce sono stati al centro di una riflessione di papa Francesco. È accaduto stamattina durante l’udienza concessa dal Santo Padre ai vescovi della Lituania, in occasione della loro visita ad Limina Apostolorum.

“Siete venuti a Roma con la vostra giovinezza, ma anche con la vostra eroicità”, ha detto il Pontefice nel suo saluto introduttivo, con particolare riferimento ai “presuli che hanno attraversato il triste periodo della persecuzione”.

Francesco ha avuto parole di elogio per i pastori lituani, da sempre “vicini al proprio gregge e solidali con esso”, sia nel “cammino della fede e nell’affrontare le difficoltà materiali”, che “nella costruzione civile e culturale della società”.

Il Papa ha quindi individuato, nella storia lituana degli ultimi cinquant’anni, l’oppressione di “regimi fondati su ideologie contrarie alla dignità e alla libertà umana”, mentre oggi, nel paese baltico, i cattolici devono confrontarsi “con altre insidie, quali ad esempio il secolarismo e il relativismo”.

Per questo motivo, ha proseguito il Pontefice, “accanto ad un annuncio instancabile del Vangelo e dei valori cristiani, non va dimenticato un dialogo costruttivo con tutti, anche con coloro che non appartengono alla Chiesa o sono lontani dall’esperienza religiosa”.

Il Santo Padre ha poi raccomandato ai vescovi lituani di avere “cura che le comunità cristiane siano sempre luoghi di accoglienza, di confronto aperto e costruttivo, stimolo per l’intera società nel perseguimento del bene comune”; ha inoltre chiesto di pregare perché la chiesa lituana abbia “preti generosi e capaci di sacrificio e dedizione” e “laici convinti, che sappiano prendersi responsabilità all’interno della comunità ecclesiale”.

In particolare la chiesa lituana è chiamata a rafforzare l’impegno sul fronte della “pastorale familiare”, in modo che “i coniugi sentano la vicinanza della comunità cristiana” e non si conformino alla “mentalità di questo mondo”.

Ora che la Lituania è entrata “a pieno titolo nell’Unione Europea”, il Papa ha denunciato l’“influsso di ideologie che vorrebbero introdurre elementi di destabilizzazione delle famiglie, frutto di un mal compreso senso della libertà personale”.

Francesco si è poi soffermato sulle “vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata” per le quali tutta la chiesa lituana dovrà pregare, prestando particolare attenzione “alla loro vita spirituale e morale, nonché all’educazione alla povertà evangelica e alla gestione dei beni materiali secondo i principi della dottrina sociale della Chiesa”.

Uguale sollecitudine è stata raccomandata dal Pontefice nei confronti dei catechisti, cui va trasmessa in particolare “la gioia di evangelizzare”.

Il paese baltico, nonostante lo sviluppo economico conosciuto negli ultimi anni, deve affrontare numerose problematiche riguardanti i “poveri”, i “bisognosi”, i “disoccupati”, i “malati”, gli “abbandonati”, per i quali il Santo Padre ha chiesto vicinanza, così come per tutti quei “giovani” che, “per vari motivi lasciano il Paese e cercano di trovare una nuova strada all’estero”.

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Luca Marcolivio

Roma, Italia Laurea in Scienze Politiche. Diploma di Specializzazione in Giornalismo. La Provincia Pavese. Radiocor - Il Sole 24 Ore. Il Giornale di Ostia. Ostia Oggi. Ostia Città (direttore). Eur Oggi. Messa e Meditazione. Sacerdos. Destra Italiana. Corrispondenza Romana. Radici Cristiane. Agenzia Sanitaria Italiana. L'Ottimista (direttore). Santini da Collezione (Hachette). I Santini della Madonna di Lourdes (McKay). Contro Garibaldi. Quello che a scuola non vi hanno raccontato (Vallecchi).

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