A Jean Pierre Torrell il premio internazionale "Tommaso d'Aquino"

L’autore di una delle più importanti biografie del Doctor Angelicus, sarà premiato l’8 marzo in una cerimonia che decreterà anche i vincitori del Concorso Internazionale “Veritas et Amor”

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È Jean-Pierre Torrell il vincitore del Premio Internazionale Tommaso d’Aquino 2014. Tomista di fama internazionale, autore di una delle più importanti biografie di Tommaso d’Aquino (tradotta in Italia con il titolo: Tommaso d’Aquino, Amico della Verità), Torrell riceve il premio “per i risultati conseguiti e il contributo offerto alla conoscenza del pensiero e della vita di Tommaso d’Aquino”. La cerimonia di premiazione si terrà ad Aquino il prossimo 8 marzo. Nell’occasione saranno premiati i vincitori del Concorso Internazionale Veritas et Amor, giunto alla quarta edizione.

Domenicano, professore emerito all’Università di Friburgo (Svizzera), una vita consacrata agli studi tomistici, Torrell ha scritto, tra le sue innumerevoli opere, San Tommaso d’Aquino. La persona e il suo lavoro, una delle migliori e più accessibili introduzioni al pensiero del Dottore Angelico. Non poteva che andare a lui il Premio Internazionale d’Aquino, istituito dal Circolo San Tommaso d’Aquino nel 2010, e destinato ad una personalità che si sia distinta nei campi della cultura o dell’arte.

Con una lectio magistralis intitolata “Il vero volto di Tommaso d’Aquino”, Torrell prenderà le mosse proprio dall’uomo Tommaso d’Aquino, perché – afferma il padre domenicano – “se è normale che il senso dell’opera di un autore si conosce a fondo nel momento in cui si conosce personalmente l’autore stesso, non è per niente normale che la personalità dell’autore sia totalmente eclissata dalla sua opera, quando questo autore è un uomo di una levatura intellettuale rara che la Chiesa ci propone come modello da imitare”.

La figura di Torrell impreziosisce ulteriormente l’Albo d’oro del Premio Internazionale Tommaso d’Aquino. Nelle precedenti edizioni sono stati premiati: il cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura e autorevole biblista; il prof. John Finnis, filosofo del diritto dell’Università di Oxford; e il prof. Inos Biffi, affermato teologo e tomista.

Ospiti d’onore della cerimonia dell’8 marzo saranno mons. Georg Gaenswein, Segretario particolare del Papa emerito Benedetto XVI e Prefetto della Casa Pontificia, ed il cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto emerito della Congregazione dei Vescovi. I cantori della Cappella Musicale Liberiana diretta dal Maestro Valentino Miserachs Grau eseguiranno brani dell’ufficio del Corpus Domini composto da Tommaso d’Aquino nel 1264 su commissione di Papa Urbano IV. 

Nella stessa cerimonia saranno premiati i giovani vincitori delle borse di studio del Concorso Internazionale Veritas et Amor. Suddiviso nelle Sezioni Cultura e Arte, il Concorso premia con una borsa di studio di 2000 euro una tesi o monografia che attualizzi il pensiero di Tommaso d’Aquino anche in ambito non strettamente teologico (Sezione Cultura) e un’opera d’arte ispirata alla vita e al pensiero di Tommaso d’Aquino, svolta con tecniche tradizionali o moderne (Sezione Arte). Le due borse di studio sono finanziate dalla Banca Popolare del Cassinate.

Al Concorso partecipano oltre 300 tra università e accademie di belle arti in tutto il mondo, e già le prime opere sono giunte all’attenzione del comitato scientifico interdisciplinare presieduto dal prof.  Lluís Clavell, Presidente della Pontificia Accademia di San Tommaso d’Aquino, e composto fra gli altri dal Prof. John Finnis, dal Prof. Walter Senner, Preside dell’Istituto S. Tommaso d’Aquino presso la Pontificia Università San Tommaso d’Aquino “Angelicum”, da Alberto Almagno, Artista, e da Micol Forti, Curatrice della collezione di arte contemporanea dei Musei Vaticani.

Maggiori informazioni su www.circolosantommaso.it.  

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ZENIT Staff

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