Il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I, ha tenuto ieri un importante discorso all’Accademia delle Scienze morali e politiche di Parigi, in occasione del 1700° anniversario dell’Editto di Milano.
“Le religioni sono chiamate a rispondere senza esitazioni al riconoscimento dei diritti umani sulla base della Dichiarazione Universale, come un ethos ecumenico, come valori e patrimonio comune di tutta l’umanità”, ha affermato il Patriarca.
“Le religioni – ha proseguito – sono tenute a capire che i diritti umani operano a favore del pluralismo e piuttosto garantiscono assunti di base della diversità culturale e interculturalità”.
“I diritti umani sono un importante patrimonio culturale che hanno reso il nostro mondo umano”, ha detto Bartolomeo I.
Il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli ha aggiunto che “un criterio sostanziale della verità della religione è se essa rispetta e protegge la dignità umana”.
“Quello che chiediamo all’Ortodossia è quello di giocare in positivo nell’essere umano, di diventare una proposta per la libertà sociale, una cultura della persona nella cultura contemporanea globalizzata”, ha concluso Bartolomeo I.
Il Patriarca Ecumenico di Constantinopoli si è recato in Francia su invito del Metropolita Ortodosso della Francia, Emmanuel (Adamakis). Il capo spirituale della Chiesa Ortodossa riceverà domani a Parigi, un dottorato honoris causa presso l’Istituto Cattolico.
Il principale tema della visita del Patriarca Bartolomeo a Parigi sarà una liturgia solenne, da celebrare domani nella cattedrale ortodossa di San Stefano, in occasione della festa dei “Tre Gerarchi”: Basilio Magno, Gregorio di Nazianzo e Giovanni Crisostomo.