Sono fratelli, romani, componenti del gruppo musicale Rosa Mystica. Stiamo parlando di Giuseppe e Matteo Quadrini, che il pubblico di YouTube già conosce per il successo del loro primo EP, In alto i calici.
Il secondo EP, intitolato Ultimi Romantici, è stato introdotto dal brano Noi, che ha raggiunto ben presto migliaia di visualizzazioni, mentre da pochi giorni è online il secondo singolo, Sei musica. ZENIT li ha intervistati.
L’idea di formare un duo musicale era nei vostri sogni?
Matteo: No, non abbiamo mai sognato di formare una band. Insieme abbiamo avviato una società di servizi ambientali e, lavorando fianco a fianco, è nato questo progetto. A me piace scrivere e ho fatto leggere alcuni brani a mio fratello.
Giuseppe: Sì, ho visto che i suoi pezzi erano validi, così gli ho proposto di inciderli. All’inizio è nato tutto un po’ per gioco.
Matteo: Poi, invece, abbiamo capito che, con le nostre canzoni, potevamo trasmettere positività, che è difficile da trovare nella musica di oggi, soprattutto in quella giovanile e nel rap. Ci sono molti musicisti e canzoni in cui non ci rispecchiamo, così abbiamo voluto dire la nostra, comunicare contenuti positivi.
“Ottimista non per scelta, per difesa, preferisco una salita ad una discesa” è un verso del brano Noi. Oltre alla positività, quali sono i valori che intendete diffondere? In un’altra canzone, Il motivo, li definite controcorrente.
Rosa Mystica: I valori per noi importanti e che vogliamo trasmettere sono quelli cristiani, indispensabili e semplici. Nella stessa canzone, Noi, diciamo infatti: Divento grande praticando la semplicità, cioè il valore che intendiamo mettere in risalto è quella semplicità che oggi, purtroppo, si sta perdendo. Anche se in alcuni brani possono esserci delle storie un po’ tristi, cerchiamo sempre di far emergere la speranza, un’emozione positiva quale può essere, ad esempio, il superamento di una difficoltà. Un altro valore fondamentale è la famiglia, spesso presente nei nostri testi. Pensiamo che la figura del genitore o del fratello siano essenziali per la formazione di un ragazzo È in famiglia che abbiamo appreso i valori cristiani.
Perché avete scelto di chiamarvi Rosa Mystica? Il riferimento alle litanie mariane è voluto?
Rosa Mystica: Non è stato facile trovare il nome giusto perché cercavamo qualcosa che fosse d’impatto, ma che al tempo stesso rappresentasse noi e le nostre canzoni. La scelta è ricaduta su “Rosa Mystica” sia per il significato legato alle litanie mariane, sia perché la rosa è simbolo di passione, dell’amore che cantiamo spesso. Cerchiamo sempre un senso letterale e uno più profondo, ad esempio il titolo del primo EP è In alto i calici, in riferimento alla gioia del brindare, al successo, ma anche al Santo Graal.
Da pochi giorni è online su YouTube Sei musica, il secondo brano estratto dall’EP Ultimi romantici. Di che parla?
Rosa Mystica: Sì, abbiamo pubblicato da poco il video lyrics, cioè il video con il testo della canzone, così che mentre la si ascolta si possono anche leggere le parole. È un brano che parla di un ragazzo innamorato e di una ragazza. Quello che vogliamo raccontare è l’amore semplice, sano, profondo, non quello superficiale.
Cos’è per voi la musica?
Rosa Mystica: È un modo per comunicare ciò che sentiamo. Quando nella canzone diciamo Sei musica, diciamo qualcosa di infinitamente grande. La musica ti regala emozioni, ti dà passione. È come l’amore, un sentimento che non si può spiegare. È un’emozione unica.
Questo secondo EP si chiama Ultimi romantici. Cantate: “Noi siamo gli ultimi romantici, quelli che credono ancora nei miracoli”. Quali sono i miracoli in cui credete?
Rosa Mystica: Nei gesti semplici di ogni giorno, nell’altruismo tra persone che ormai sembra scomparire. Con il titolo “Ultimi romantici” abbiamo voluto enfatizzare la situazione attuale, in cui molti ragazzi non credono più nei valori, siano essi cristiani o più semplicemente umani. E poi crediamo anche nei miracoli veri e propri.
Cos’è per voi il successo?
Rosa Mystica: Molti lo identificano con il fattore economico, ma per noi il successo è essere ascoltati da tante persone, riuscire a trasmettere il nostro messaggio, che può piacere o meno, a seconda dei gusti. Successo è raggiungere migliaia di visualizzazioni su YouTube, poter condividere la nostra musica con quanta più gente possibile.