"Arrivano dal governo e dalle forze che lo sostengono dei segnali di speranza per una politica familiare più equa e rispettosa dell’istituto familiare definito dalla Costituzione". Lo afferma Francesco Belletti, presidente del Forum della Associazioni Familiari, aggiungendo: "Positiva è la ferma presa di posizione di Ncd (e dei cinque ministri che ne fanno parte) contro le nozze gay che controbilancia la volontà opposta espressa dal Pd di Renzi. Ora forse sarà possibile ragionare su equilibri tra diritti individuali e famiglia mettendo da parte forzature ideologiche e tentazioni elettoralistiche".
Secondo il presidente, è positiva "anche la proposta di Popolari per l’Italia di inserire nel programma di governo il Community act che, tra le altre cose, prevede un pacchetto di iniziative per la famiglia: la creazione di una no tax area (esplicitamente derivata dal FattoreFamiglia proposto dal Forum); una rivisitazione della scala di equivalenza dell’Isee, la nomina di un responsabile politico per le politiche familiari incaricato di una vigilanza preventiva sull’impatto familiare di ogni atto di governo; la rivalutazione delle soglie di reddito per i figli a carico e degli assegni familiari".
Infine, risulta è un passo avanti anche il ravvedimento (per ora solo annunciato) del governo sulle detrazioni per carichi di famiglia alla Tasi-Imu su cui i Comuni dovrebbero avere l’obbligo di girare i maggiori introiti ottenuti dall’aumento delle aliquote. "Un ravvedimento tardivo - osserva Belletti - ma ugualmente bene accetto dopo che per l’intera sessione di bilancio avevamo chiesto che nella nuova imposta sull’abitazione fossero confermate almeno le detrazioni già in vigore per l’Imu". Tuttavia, conclude, sono questi "segnali importanti che ci auguriamo possano trovare concreta applicazione, ma solo anticipazioni di quegli interventi strutturali di equità fiscale e giustizia sociale che le famiglie attendono da anni".