Come aiutare la comunità cristiana in Siria? In risposta a questa domanda, il sacerdote armeno cattolico Karnik Youssef Hovsepian, della parrocchia di San Giuseppe a Kamishlié, nell’estremo nordest della Siria, ha lanciato il 6 gennaio l’iniziativa online “Adotta una parrocchia in Siria”. Scopo del progetto è raccogliere fondi per sostenere varie attività pastorali ed assistenziali, anche tra le famiglie di profughi arrivate nella città situata sul confine con la Turchia.
La priorità di padre Karnik Youssef sono i bambini. “Devo fare qualcosa per loro”, scrive in un appello pubblicato sulla pagina web Oraprosiria e citato da Fides (10 gennaio). “Perché i bambini sono il volto del Signore e proprio il Signore ci ha raccomandato di stargli vicino; perché il regno di Dio è nel cuore del bambino”.
I fondi serviranno ad un triplice scopo, prima di tutto per acquistare carburante per l’inverno e riscaldare le aule scolastiche. “Ho bisogno di 3500 litri fino 4000 litri per tutto il periodo scolastico e credo che sarà un inverno molto freddo”, spiega il sacerdote, il quale vuole inoltre dare un piccolo contributo alle famiglie per acquistare cose di prima necessità e offrire a tutti i bambini una colazione almeno una o due volte alla settimana.
Nel suo appello, il sacerdote armeno cattolico chiede di inviare le offerte al sacerdote Vartan Kikaros, in Libano, che è il segretario personale del patriarca-catholicos degli Armeni Cattolici nel Mondo, Sua Beatitudine Nerses-Bedros XIX.