Un gesto di concreta vicinanza verso chi ha trascorso le festività natalizie dentro la cella di un carcere. Sono questo le visite che alcuni parlamentari italiani stanno facendo in questi giorni nelle carceri di varie province del Paese. L’iniziativa è promossa da Argomenti 2000, associazione di amicizia politica alla quale aderiscono deputati e senatori cattolici militanti in diversi partiti. I politici – riferisce L’Osservatore Romano – vogliono dimostrare dunque la propria solidarietà a tutti gli uomini e le donne, a pieno titolo cittadini italiani, che stanno scontando una pena o che addirittura non hanno subito condanne, in quanto detenuti in attesa di giudizio. Al tempo stesso, i parlamentari intendono richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica su una drammatica emergenza che si registra nelle carceri, sovraffollate e spesso prive di elementari condizioni di civiltà. Il quotidiano della Santa Sede pone infatti l’accento sulla gravità della situazione delle prigioni italiane, presentando alcuni risultati delle più recenti statistiche, che evidenziano che al 31 ottobre scorso negli istituti di pena risultavano presenti 64.323 detenuti (il 64,9% italiani), rispetto ai 47.668 posti formalmente esistenti. Seimila di questi, oltretutto, sono inutilizzabili per manutenzione o più consistenti opere di ristrutturazione.
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