Nonostante il forte raffreddore che lo aveva costretto ad annullare alcune udienze durante la mattinata, papa Francesco non ha rinunciato a presiedere, nel pomeriggio di ieri, la messa per l’ordinazione episcopale di monsignor Fernando Vergez Alzaga LC, segretario generale del Governatorato della Città del Vaticano.

Monsignor Vergez ha ricevuto l’attuale incarico dal Santo Padre lo scorso 30 agosto, continuando a ricoprire quello di direttore delle Telecomunicazioni della Città del Vaticano, assunto nel 2008.

68 anni, originario di Salamanca (Spagna), Vergez è stato ordinato sacerdote nel 1969 ed è stato per anni a servizio del cardinale Edoardo Francisco Pironio, presso la Congregazione per i Religiosi e, successivamente, al Pontificio Consiglio per i Laici.

La celebrazione eucaristica si è tenuta presso l’altar maggiore di una gremita basilica di San Pietro alla presenza di numerosi Legionari di Cristo, dal 1965 congregazione di appartenenza del neovescovo, e di membri laici e consacrati del Regnum Christi.

Tra i concelebranti: il cardinale Giuseppe Bertello, presidente del Governatorato della Città del Vaticano, e monsignor Brian Farrell LC, segretario del Pontificio Consiglio per l’Unità dei Cristiani.

Durante l’omelia, papa Francesco ha ricordato la natura spiccatamente apostolica di ogni vescovo, in quanto successore dei Dodici. Un vescovo, ha sottolineato il Papa, viene “scelto per servire, non per dominare” e porta con sé la presenza di Gesù Cristo.

Il Pontefice ha poi ricordato il legame indelebile che ha unito monsignor Vergez ai suoi maestri: i cardinali Edoardo Francisco Pironio e Antonio Quarracino.

"Penso a quel grande servizio di tenerezza e carità che tu hai prestato al cardinale Pironio - ha detto -. Sono certo che lui è fra noi, in questo momento, e gioisce. In nome della Chiesa ti ringrazio, una volta di più: un servizio umile e silenzioso, un servizio di figlio e di fratello”.

Ha poi aggiunto il Papa: “Anche ricordo con gioia l’amicizia con il cardinale Quarracino, che ti voleva tanto bene. E anche oggi, ti confesso, al sentire questi canti tanto belli, non posso non pensare al canto delle Suore Benedettine di Victoria, che in questo momento seguono questa cerimonia. Sei bene accompagnato, oggi!”.

Il Santo Padre ha esortato il nuovo vescovo ad annunciare la Parola “in ogni occasione opportuna e inopportuna”, ammonendo, rimproverando ed esortando “con magnanimità e dottrina”.

Sul piano pratico, a monsignor Vergez sarà affidata la “cura pastorale dei dipendenti del Vaticano”, ha ricordato il Papa, aggiungendo: “Sii padre e fratello per loro, con vero amore e tenerezza”.

Il Pontefice ha raccomandato al nuovo vescovo anche “viva attenzione a quanti non appartengono all' unico ovile di Cristo, perché essi pure ti sono stati affidati nel Signore”.

A conclusione della celebrazione, il Papa ha salutato monsignor Vergez e i suoi familiari nella Cappella della Pietà.