Papa Francesco ha ricevuto questa mattina nella Domus Santa Marta i partecipanti alla Conferenza internazionale "Pane e Cervello" che si sta concludendo in Vaticano. All’incontro organizzato dal 4 al 6 novembre presso la Pontificia Accademia delle Scienze, hanno partecipato i maggiori esperti del settore della neurologia e della nutrizione.
Le giornate di studio sono state progettate per studiare un miglioramento della nutrizione attraverso l'innovazione tecnologica. Una giusta alimentazione è infatti centrale per lo sviluppo del sistema nervoso e per supplire ai deficit cognitivi. Intervistato da ZENIT, Il Cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze, mons. Marcelo Sanchez Sorondo, ha spiegato l'importanza del Convegno e dell'incontro di stamane con il Pontefice.
“Papa Francesco ci ha ricevuto questa mattina – ha raccontato mons. Sorondo - ed è rimasto entusiasta del lavoro che stiamo facendo, perché come nessun altro il Santo Padre conosce i problemi connessi alla scarsa alimentazione dei bambini ed è molto preoccupato sulle conseguenze. Ci ha ricordato che la preghiera del Signore dice: ‘Dacci il nostro pane quotidiano' e che questo invito è rivolto a tutti".
“La conferenza - ha spiegato - ha riunito due gruppi di esperti che lavorano in ambiti di ricerca diversi. Modalità che la Pontificia Accademia delle Scienze mette in atto da qualche tempo. Un gruppo di neurologi, che si è concentrato sullo studio del cervello, in particolare sulla parte principale del sistema nervoso. L'altro gruppo ha studiato invece le qualità e le caratteristiche degli alimenti e la nutrizione. Le due squadre si sono confrontate e sono giunte a conclusioni molto importanti".
"E’ la prima volta che si riesce a sviluppare una corrispondenza tra neurologi e nutrizionisti" ha affermato il cancelliere, precisando che i neurologi "sono giunti alla conclusione che, nel primo anno di vita, in modo particolare, la persona sviluppa l'80% del cervello. Si tratta di un tempo fondamentale, che diventa essenziale anche prima della stessa educazione", oltre che"di un processo di sviluppo che ha basi scientifiche e umane, perché implica una relazione tra bambini e madri. E’ evidente che essendo la madre che allatta il bambino, bisognerà curare a fondo la sua alimentazione” ha sottolineato Sorondo.
Circa l’utilità pratica, il presule argentino ha evidenziato che sono tante le persone che lavorano nelle organizzazioni private e governative "che operano nel settore alimentare"; per loro "è fondamentale avere indicazioni su quali siano le necessità e su come diffondere le conoscenze attraverso programmi di istruzione”.
Il Cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson, nel suo discorso di apertura, lunedi scorso, ha spiegato che questi incontri rientrano tra i “temi centrali della Dottrina Sociale della Chiesa, come ad esempio i diritti ei bisogni umani fondamentali, della dignità umana, della giustizia e della pace e, non ultimo, il dialogo”. Principi e insegnamenti precisati soprattutto nella Gaudium et Spes e più recentemente da Benedetto XVI e Papa Francesco.
“L’incontro alla Pontificia Accademia delle Scienze – ha concluso monsignor Sorondo - si è svolto in questo spirito, concentrandosi su soluzioni pratiche che possono suscitare speranza per superare le sfide più urgenti e drammatiche che riguardano l'istruzione e la povertà".