Le buone relazioni soprattutto in famiglia non nascono come qualcosa di automatico e magico, ma come una continua conquista, un affetto etico, fatto di passione e ragione, attenzione e progettualità, di memoria del passato e di desiderio del futuro. Allo stesso modo, senza comprendere, accogliere e accompagnare le fragilità della famiglia si rischia di perdere fiducia e speranza che sono fondamento del supporto reciproco dei componenti la famiglia; si perde la capacità di accettare i limiti dell’altro, la forza di affrontare le prove della vita.
Su questo e altro ancora si discuterà al seminario nazionale «Nessuno si senta escluso – Ac e fragilità familiari» promosso dall’Area Famiglia e Vita dell’Azione Cattolica Italiana, a Roma dall’8 al 10 novembre presso la Domus Pacis in via di Torre Rossa, 94. Al contempo si cercherà di intravedere percorsi per migliorare il servizio e l’accoglienza che l’Ac offre e può offrire a tutte le famiglie che si trovano ad affrontare condizioni di fragilità.
Il seminario si inserisce in un passaggio centrale del percorso di attenzione alla famiglia che l’Azione Cattolica ha intrapreso da tempo nel solco della più generale attenzione pastorale che la Chiesa rivolge alle famiglie di tutto il mondo. È di ieri la pubblicazione del documento preparatorio all’Assemblea generale straordinaria del Sinodo dei vescovi sul tema, «Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell’evangelizzazione», in programma dal 5 al 19 ottobre 2014. L’Ac intende dare da subito il suo contributo di idee ed esperienze sul campo.
Come Papa Francesco ha più volte sottolineato, crediamo che sostenere e accompagnare le famiglie in difficoltà sia fondamentale. Custodire la famiglia è un impegno irrinunciabile se si vuole a sua volta riscoprire e salvaguardare la vocazione della famiglia nel “custodire e l’aver cura l’uno dell’altro”.
Tra i relatori presenti al seminario: don Enzo Bottaccini, vicedirettore dell’ufficio nazionale per la Pastorale della Famiglia della CEI; Anna Bertoni, docente di Psicologia all’Università Cattolica di Milano; Elisabetta Barone, presidente diocesano Ac di Salerno-Campagna-Acerno; Franco Miano, presidente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana.