Con fedeltà, dietro la Croce

Meditazione quotidiana sulla Parola di Dio

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Lettura

Gli annunci della passione non sono semplici previsioni: devono ricordare a noi, discepoli di Gesù, che la via della croce è un passaggio obbligato al quale nessuno può sottrarsi, se non vogliamo essere infedeli al Signore. 

Meditazione

Nei versetti precedenti Luca ci ha presentato Gesù sul monte della Trasfigurazione e il Padre che ci invitava ad ascoltarlo perché era il suo Figlio diletto. Ci ha rivelato, inoltre, che la gloria sarà successiva alla passione e alla morte. Questo passaggio, però, è proprio indigesto! Lo era per i discepoli di allora e lo è per noi, ma è questo il centro della nostra fede che non possiamo e non dobbiamo dimenticare. Solo così, infatti, potremo portare, nella vita quotidiana della “pianura”, la gloria della Trasfigurazione sul monte. Invece, pur essendo il secondo annuncio esplicito della morte di Gesù, i discepoli non comprendono, non vogliono comprendere e si guardano bene dal chiedere, in modo da poter continuare a non comprendere! Questa incomprensione, però, non vanifica il piano di Dio, anzi lo realizza: così discepoli e contrari si ritrovano sulla stessa barca, immersi nel peccato della disobbedienza e dell’incredulità, e il Signore, su tutti e per tutti, può usare la sua misericordia (Rm 11,32). Davanti alla nostra incredulità Gesù ripropone la parola della fede, davanti alla nostra infedeltà egli rinnova la sua fedeltà, davanti alla nostra sordità egli ripete la sua parola. C’è, praticamente, una corrispondenza fra il nostro peccato, che è sordità al suo amore, e la sua parola, che è dichiarazione totale d’amore. È una storia reale ma alternativa, nella quale non contano la forza, la ricchezza e l’intelligenza, bensì l’abbandono umile e confidente alla volontà di Dio.

 Preghiera

Signore, concedici di rinnovarci a tua immagine nella contemplazione del mistero pasquale e, come per la nostra nascita abbiamo in noi l’immagine dell’uomo carnale, così, per l’azione dello Spirito, cresca in noi l’uomo nuovo frutto della tua passione, morte e risurrezione. 

Agire

Cercherò di leggere e meditare il racconto della passione, morte e risurrezione di Gesù per capire, un po’ meglio, il suo progetto di salvezza. 

Meditazione del giorno a cura di monsignor Emidio Cipollone, arcivescovo di Lanciano-Ortona, tratta dal mensile Messa Meditazione, per gentile concessione di Edizioni ARTPer abbonamenti: info@edizioniart.it 

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ZENIT Staff

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