Al primo posto il seggiolino per non dimenticare i bambini in auto dell’Isis ‘Fermi’ di Bibbiena; al secondo ‘Inductive desk’, una scrivania a induzione elettromagnetica che ricarica i-phone e cellulari, realizzzata dell’Itis ‘Fermi’ di Roma, al terzo ‘Pet cave e mosaici’, materiali ecocompatibili messi a punto dalle studentesse dell’Iis ‘Marconi-Galletti’ di Domodossola, che ha meritato anche il premio per la creatività femminile.
Sono le tecnologie vincitrici della quarta edizione di ‘InvFactor – anche tu genio!’ concorso organizzato dall’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Consiglio nazionale delle ricerche (Irpps-Cnr) con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Oggi una giuria composta da ricercatori ed esperti ha scelto le tre innovazioni tra le nove finaliste di questa gara, dedicata ai ragazzi delle scuole superiori che hanno realizzato le tecnologie con la guida dei loro insegnanti.
Gli studenti del Fermi di Bibbiena giunti sul podio più altohanno voluto dare una risposta ai tragici fatti di cronaca: il ‘Seggiolino salva bimbi’ può funzionare in autonomia oppure integrato all’impianto dell’auto. L’attivazione avviene con bambino seduto nel seggiolino, motore spento e portiera del guidatore aperta: appena il conducente si alza, un dispositivo elettronico fa lampeggiare le quattro frecce, apre i finestrini, accende una sirena e invia una serie di messaggi a un telefono. Al secondo gradino l’‘Inductive desk’ che può alimentare per induzione elettromagnetica un cellulare, uno smartphone, un e-book, solo posizionandoli sulla scrivania: la proposta è del Fermi di Roma che nella scorsa edizione aveva meritato il terzo posto con ‘Street robot’. A ricevere il terzo premio e quello per la creatività femminile le studentesse del ‘Marconi–Galletti’ di Domodossola che dalla lavorazione del Pet hanno realizzato nuovi materiali per l’edilizia solidi, leggeri, resistenti, a impatto ambientale minimo e basso costo, da cui si possono ottenere pezzi da utilizzare anche come mosaico nei rivestimenti.
“I giovani inventori di InvFactor hanno confermato creatività, capacità tecniche e sensibilità per i fatti di cronaca straordinarie”, spiega Rossella Palomba dell’Irpps-Cnr, coordinatrice dell’evento. “Nella scuola ci sono tanti talenti da scoprire, sostenere ed indirizzare verso carriere scientifiche e tecnologiche”.
Lucio Battistotti, direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, ha dichiarato: “La grande partecipazione e i progetti di qualità dimostrano ancora una volta che i giovani sono attratti dal mondo della ricerca. Un investimento importante nella scuola e nella ricerca rappresentano uno degli strumenti principali per il rilancio dell’economia europea e per dare risposte alle sfide di oggi e domani”.
Le tecnologie vincitrici saranno esposte domani, 27 settembre, a ‘Light: accendi la luce sulla scienza’, manifestazione organizzata da Irpps-Cnr e Rappresentanza in Italia della Commissione europea al Planetario di Roma nell’ambito della ‘Notte europea dei ricercatori’.