Prende il via oggi l’iniziativa multimediale “BEATI…tudini – la vita è buona!”, risposta del Copercom (Coordinamento delle Associazioni per la Comunicazione) al desiderio “controcorrente” dei giovani: comunicare la vita buona del Vangelo. È la tappa conclusiva (traguardo il prossimo 4 ottobre) di quel cammino iniziato giusto un anno fa, il 4 ottobre del 2012, con il lancio del video del poeta Davide Rondoni. Seguirono centinaia di testimonianze dei giovani da ogni parte d’Italia e del mondo. Tutti a raccontare cos’è per loro “la vita buona, il buono della loro vita”.
Otto beatitudini, otto video, otto spaccati di realtà, otto testimonianze inedite di giovani che incarnano oggi, nella storia, questa pagina del Vangelo. Volti di chi mette la propria faccia non per apparire, ma per condividere; voci di chi spesso non ha voce. Storie di Storia.
Il Copercom, in armonia con il piano decennale della Chiesa italiana, si pone ancora in ascolto dei giovani. Ragazzi e ragazze, dunque, non persone “navigate”, ma col desiderio di “navigare” in rete, per condividere la propria straordinaria esperienza di ordinaria vita buona, alla luce delle beatitudini evangeliche.
Il richiamo alle beatitudini fa eco all’accorato invito di Papa Francesco alle centinaia di migliaia di giovani partecipanti alla XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù, in Brasile, nella cattedrale di San Sebastian, il 25 luglio scorso: “Con queste due cose avete il piano d’azione: le beatitudini e Matteo 25. Non avete bisogno di leggere altro. Ve lo chiedo con tutto il cuore”.
“BEATI…tudini – la vita è buona!” propone una lettura multimediale, per immagini, attraverso la testimonianza di chi ha incarnato e incarna questa pagina evangelica: beati i poveri in spirito, beati gli afflitti, beati i miti, beato chi ha fame e sete di giustizia, beati i misericordiosi, beati i puri di cuore, beati gli operatori di pace, beati i perseguitati a causa della giustizia… Non è un semplice elenco, lo ha spiegato Papa Francesco nella sua omelia del 10 giugno scorso a Santa Marta. Per capire le beatitudini bisogna aprire il proprio cuore. Sono la nuova legge degli “spiriti liberi”, resi tali dallo Spirito Santo.
In un contesto storico e sociale in cui il racconto della vita pubblica sembra essere esclusivamente un racconto del male di oggi, della “mala vita organizzata”, per usare un’espressione del presidente del Copercom, Domenico Delle Foglie, promotore dell’iniziativa, “BEATI…tudini – la vita è buona!” si propone di contribuire a costruire un pezzettino di “buona vita organizzata”. O almeno, di provare a raccontarla.
Domitia Caramazza è Videomaker
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