Pakistan: Vescovi e cristiani condannano l'attentato suicida

“Vergognoso atto di vigliaccheria”, ha detto mons. Joseph Coutts

Share this Entry

“A nome della Conferenza Episcopale del Pakistan (PCBC) e dei cristiani del Pakistan condanniamo questo atto nei termini più forti” ha dichiarato l’Arcivescovo di Karachi, Sua Ecc. Mons. Joseph Coutts, Presidente della Conferenza Episcopale pakistana, in un comunicato inviato all’Agenzia Fides, in seguito all’attentato suicida alla All Saints Church di Peshawar, mentre i fedeli erano radunati per la liturgia domenicale, che ha provocato oltre 80 morti e più di 150 feriti. “L’aggressione a uomini, donne e bambini innocenti, mentre stavano pregando in chiesa, è un vergognoso atto di vigliaccheria” ha aggiunto l’Arcivescovo, esprimendo il suo profondo dolore per la perdita di così tante vite innocenti e i molti feriti. Esprimendo le sue condoglianze alle famiglie dei cristiani colpiti, Mons. Coutts ha anche annunciato che tutti gli istituti educativi cristiani del Pakistan resteranno chiusi per tre giorni, dal 23 al 25 settembre, in segno di lutto e di protesta. Preghiere particolari per le vittime dell’attentato saranno elevate nelle chiese di tutto il paese. L’Arcivescovo invita anche tutti i cristiani a rimanere pacifici e a evitare qualsiasi atto di violenza.

Il Presidente della Conferenza Episcopale ha inoltre chiesto al governo di agire immediatamente per arrestare i responsabili di questa azione criminosa e di adottare misure adeguate per proteggere i luoghi di culto di tutte le minoranze religiose in Pakistan. 

L’Arcivescovo ha infine sollecitato il governo a prendere in seria considerazione la crescente intolleranza religiosa e settaria che ha raggiunto proporzioni allarmanti, come questo attentato prova, adoperandosi a tutti i livelli perché tali crimini non si ripetano. 

Anche Papa Francesco, che ieri si trovava in visita pastorale a Cagliari, al termine dell’incontro con i giovani ha esortato alla preghiera e a costruire “un mondo migliore e di pace”: “Oggi in Pakistan, per una scelta sbagliata, di odio, di guerra, è stato fatto un attentato e sono morte 70 persone. Questa strada non va, non serve. Soltanto la strada della pace, che costruisce un mondo migliore… E preghiamo un Padre nostro per tutte queste persone che sono morte in questo attentato in Pakistan… Che la Madonna ci aiuti sempre a lavorare per un mondo migliore, a prendere la strada della costruzione, la strada della pace e mai la strada della distruzione e la strada della guerra”.

(Fonte: Fides, 23/09/2013) 

Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione