Al via LoppianoLab: la legalità al centro

Il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini parteciperà all’inaugurazione della Scuola di Economia Civile

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Parte venerdì 20 settembre l’edizione 2013 di LoppianoLab. Si comincia alle 15.00 al Polo Lionello Bonfanti con l’inaugurazione della manifestazione e della Scuola di Economia Civile, con la partecipazione del ministro del Lavoro Enrico Giovannini.

Sempre venerdì sera, alle 21.00, il ministro per gli Affari regionali Graziano Delrio sarà ospite all’appuntamento “Una serata a Sophia. Custodire l’uomo”.

Sabato 22 settembre , il convegno centrale “Custodire l’Italia, generare un presente di legalità”. Interverranno l’on. Pier Paolo Baretta, sottosegretario Min. Economia e Finanze, Giuseppe Gatti, magistrato DDA di Bari, Leonardo Becchetti, economista – Università Tor Vergata di Roma, Giangiacomo Schiavi, vice direttore Corriere della Sera, Piero Coda, preside Ist. Universitario Sophia, Luigino Bruni, economista (LUMSA), Paola Vacchina, Consiglio nazionale ACLI, presidente ENAIP, Ezio Aceti, psicologo dell’età evolutiva, Gianni Bianco, giornalista RAI, Gabriele Mandolesi, campagna “Economia e felicità“, Andrea Bigalli, Ass. Libera (Toscana).

È la legalità la “cifra” di LoppianoLab 2013, trasversale e presente in tutti i suoi appuntamenti. Si parlerà di legalità sommersa, di reti di cittadini, di giovani, di imprenditori, di organizzazioni che, al di là dei tempi e degli umori della politica, sono passati dal semplice dissenso individuale ad azioni condivise e organizzate.

I laboratori di LoppianoLab: verso una legalità condivisa e partecipata

Prosegue anche in questa edizione la formula dei “laboratori permanenti”: banchi di prova, di confronto e di progetti tra cittadini, esperti e protagonisti del cambiamento in Italia, promossi dal Gruppo Editoriale Città Nuova. I sei workshop prenderanno il via sabato 21 settembre alle 11.15. Si va dallo spazio su politica e legalità a quelli su famiglia e solidarietà e genitori, figli e regole; immigrazione, integrazione e intercultura; poi musica, cinema e arti figurative; informazione e legalità. Molti gli esperti che, in dialogo con i cittadini, lavoreranno per porre le basi di una giustizia sociale che diventi sempre più stile di vita.

Il convegno centrale di LoppianoLab: cantiere di legalità

Punto di convergenza di numerose azioni di legalità per poi rilanciarle nelle comunità e nelle città del Paese sarà il laboratorio centrale “Custodire l’Italia, generare un presente di legalità” (sabato, 21 settembre, 15.30-19.00). Molti i protagonisti che interverranno espressione di istituzioni, società civile e comunicazione.

Azioni di legalità a LoppianoLab 2013

Campagna Slotmob: verrà rilanciata la campagna nazionale “No Slot” per il sostegno ai locali pubblici che decidono di non installare le slot machine pur sapendo di andare incontro ad una potenziale perdita economica. Si vuole premiare con i propri acquisti quelle aziende che hanno fatto questa scelta: obiettivo finale è creare un marchio che renda riconoscibili questi locali.

Dialogo con gli autori de “La legalità del noi” (Città Nuova Ed.)

Il magistrato antimafia della DDA di Bari, Giuseppe Gatti e il giornalista RAI Gianni Bianco. Storie di riscatto ed emancipazione dalla logica della violenza, della sopraffazione, del malaffare, dell’omertà.

Reti di legalità

È l’ultimo panel del laboratorio del sabato pomeriggio. Un intreccio di idee, proposte ad opera di esperti e semplici cittadini che provano ad elaborare percorsi civili da riprodurre poi nelle piccole e grandi città di provenienza in risposta ad emergenze, disagi, richieste pressanti della comunità.

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ZENIT Staff

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