Il crimine attira la curiosità e fa audience, sia nel corso dei telegiornali che nei salotti televisivi. Ma che effetto producono i dibattiti “alla Vespa” o “alla D’Urso” sulle vittime di reati e su tutti gli altri attori, veri o presunti, di una vicenda di cronaca nera?
“Lo spettacolo del crimine. Quando l’informazione diventa vittimizzante” è il titolo del seminario di studi che Iusve, l’Università salesiana di Venezia, organizza sabato 21 settembre, a partire dalle ore 9.00, presso la propria sede, in via dei Salesiani 15 a Mestre (località Gazzera). Frutto della collaborazione dei dipartimenti di Psicologia e di Comunicazione, sarà l’occasione per presentare il nuovo corso di laurea in Psicologia Investigativa e inaugurare il Centro Studi e Ricerche in Scienze Criminologiche e Vittimologia (SCRIVI).
I CARABINIERI COLLABORANO CON IUSVE. Ospite di Iusve sarà tra gli altri il gen. Enrico Cataldi, comandante del Racis di Roma (Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche, da cui dipendono i quattro Ris presenti in Italia). Sarà presente anche il tenente colonello Giorgio Stefano Manzi, comandante del settore analisi criminologiche del Racis.
Tra i Carabinieri e Iusve, infatti, è iniziata una collaborazione che ha portato alla nascita della nuova laurea triennale in Psicologia investigativa, proprio per rispondere ai bisogni di formazione del personale dell’Arma: 50 dei 70 posti disponibili sono riservati a personale in divisa. E’ la prima laurea di questo tipo in Italia; così come Iusve è la prima università italiana non statale ad aver aperto una collaborazione con l’Arma dei Carabinieri.
COME SI COMUNICA IL CRIMINE. Durante il seminario di studi si parlerà tra l’altro di “Costruzione narrativa del crimine” (Silvio Ciappi) e di “Comunicazione del crimine” (Mariano Diotto), del “Ruolo dei massmedia nella consapevolezza della vittimizzazione” (Marco Monzani), di “Incidenza dei massmedia sull’accertamento dei fatti-reato prima, durante e dopo il relativo procedimento penale” (gen. Enrico Cataldi), della “pornografica morbosità dei salotti televisivi” (Fabio Benatti) quando affrontano il tema delle violenze sessuali e dei maltrattamenti a danno di minori.
NASCE UN CENTRO STUDI. Il “Centro Studi e Ricerche in Scienze criminologiche e vittimologia” (SCRIVI), diretto dal prof. Marco Monzani, produrrà ricerca, documentazione e collaborazioni con le realtà già operanti nel territorio, come Centri antiviolenza, carcere minorile, strutture per la pena alternativa.
La partecipazione al seminario è aperta a tutti, previa iscrizione sul sito https://spettacolodelcrimine.eventbrite.it/