La famiglia nell'Europa contemporanea è il tema della XIII Conferenza internazionale sul contributo della Chiesa cattolica all’integrazione europea, che si svolgerà il 13 e 14 settembre, a Tomaszowice, nei pressi di Cracovia.
Alla conferenza parteciperanno fra gli altri: il presidente polacco Bronislaw Komorowski, il Nunzio apostolico in Polonia, mons. Celestino Migliore e il card. Stanislaw Dziwisz, arcivescovo metropolita di Cracovia, nonché la professoressa Marguerite Peeters dell’Istituto per il dialogo interculturale di Bruxelles. Fra i relatori figura anche mons. Vincenzo Paglia, presidente del Pontificio Consiglio per la famiglia.
La Conferenza è organizzata dall’Università Pontificia Giovanni Paolo II di Cracovia, con la collaborazione del Comece, della Fondazione Konrad Adenauer e della Fondazione Robert Schuman di Lussemburgo.
“Solo una famiglia regolare costituisce il nucleo base di ogni comunità sociale e quindi, per un’Europa forte, bisogna sostenere i provvedimenti che rinforzano e proteggono la famiglia come bene di ogni Stato, popolo, regione e anche dell’Europa”, ha detto a KAI (Agenzia Cattolica delle informazioni in Polonia) il rettore dell’Università Pontificia di Giovanni Paolo II, don Wladyslaw Zuziak
“Spesso sulla famiglia si riflettono gli effetti negativi dei cambiamenti dell’Europa, come la migrazione”, ha sottolineato don Zuziak.
Per il rettore, la riflessione sulla famiglia nell'Europa contemporanea, alla riunione di settembre a Tomaszowice, può essere visto “come un preludio alla imminente ventesimo anniversario dell'Anno Internazionale della Famiglia delle Nazioni Unite (1994-2014), che celebreremo il prossimo anno e, allo stesso tempo, la riflessione sul VII Congresso delle Famiglie, che si è svolto nel maggio di quest'anno a Sydney”.
La I Conferenza internazionale sul contributo della Chiesa cattolica all’integrazione europea di Tomaszowice è stata organizzata nel 2001. Durante questi tredici anni i partecipanti delle conferenze hanno riflettuto su temi come la consapevolezza dell’identità europea, la relazione fra la religione e cultura in Europa, il ruolo del cristianesimo per l'Europa e la dimensione etica della politica.
Negli anni 2001-2012 alle conferenze hanno partecipato tra gli altri: il card. Audrys Juozas Bačkis, Rocco Buttiglione, Pierferdinando Casini, Jerzy Buzek, il card. Walter Kasper, Helmut Kohl, il card. Paul Poupard, Hans-Gert Pöttering, il card. Angelo Sodano, il card. Péter Erdö e il presidente polacco Lech Kaczyński.