C’era una volta l’Europa dell’Est, un mondo che nell’immaginario collettivo è scomparso in una notte con la caduta del Muro il 9 novembre 1989. Sparito, come la mitica Atlantide. In realtà la fine del comunismo è maturata nel corso di lunghi anni di sofferenze e di lotte non violente condotte da migliaia di cittadini, in forme più o meno organizzate, al prezzo di grandi privazioni e sacrifici.
Quel cammino verso la libertà Luigi Geninazzi l’ha vissuto da testimone diretto, come inviato speciale sul campo, da Danzica e Varsavia a Mosca, da Praga a Vilnius, da Berlino a Bucarest. In questo libro l’autore rievoca quell’esperienza facendo scorrere sotto i nostri occhi grandi eventi e piccoli aneddoti di vita quotidiana, personaggi storici visti da vicino – come Giovanni Paolo II, Lech Walesa, Vaclav Havel – e anonimi coraggiosi e intrepidi. Il risultato è la cronaca appassionata di un decennio fondamentale del XX secolo, che segnò il passaggio – quanto mai complesso, problematico e pieno di ombre e mezze verità – dall’epoca dei blocchi contrapposti all’Europa dei nostri giorni.
L’AUTORE
Luigi Geninazzi, giornalista e scrittore, è esperto di politica internazionale. Per il settimanale «Il Sabato» e per il quotidiano «Avvenire» ha seguito le vicende nelle aree più calde del mondo, con una particolare attenzione all’Europa dell’Est. Ha ricevuto il Premiolino nel 1980 e il premio «Europa per il giornalismo» nel 1990. Per i suoi articoli su Solidarnosc gli è stata conferita nel 1995 la Croce di Grand’Ufficiale della Repubblica di Polonia, uno dei più alti riconoscimenti assegnati dal governo di Varsavia a un cittadino straniero.
DATI TECNICI
COLLANA: I Draghi
PAGINE: pp. 288
ILLUSTRAZIONI: N° 1/12 bn f.t.
FORMATO: cm. 14×21
PREZZO: euro 19,00
ISBN: 9788867081752