"Preghiera e digiuno sono forze storiche"

Il Presidente del Consiglio provinciale di Firenze, Piero Giunti: “Sì alla proposta di Papa Francesco

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L’invito di Papa Francesco “libera da un’idea diffusa di impotenza di fronte agli eventi e ai conflitti”. Per questo Piero Giunti, Presidente del Consiglio provinciale di Firenze, aderisce alla preghiera e al digiuno che Papa Bergoglio ha proposto per sabato 7 settembre: “Preghiera e digiuno non sono pratiche pie da considerare con leggerezza – spiega Giunti – ma, parafrasando Giorgio La Pira, sono forze storiche che aiutano a riconsiderare le cose e le situazioni e a non dare per scontato che non ci si possa fermare per tempo per prendere un’altra strada, tanto nella vita personale che in quella comune”. 

La vicenda siriana “ha una delicatezza particolarissima, che si è manifestata dopo lunghi e dolorosi anni di guerre preventive che hanno lasciato macerie dappertutto. Con questi gesti universali, che possono essere condivisi da credenti e non credenti, si isolano davvero i violenti, quelli che hanno usato armi chimiche, e si aiuta la diplomazia internazionale a moltiplicare gli sforzi per evitare nuovi lutti”. Giunti, in particolare, parteciperà ai momenti di preghiera e digiuno promossi dalla comunità parrocchiale di San Pietro a Cascia, a Reggello.

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ZENIT Staff

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