Al San Carlo di Napoli, un concerto per invocare la pace

Anche lo storico Teatro partenopeo aderisce all’iniziativa di Papa Francesco per la pace in Siria, nel Medio Oriente e nel mondo

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Non solo la Chiesa e le associazioni religiose, ma anche il mondo dell’arte e della cultura hanno risposto all’appello di Papa Francesco a pregare per la pace in Siria, in Medio Oriente e nel mondo. Giunge oggi da Napoli che lo storico Teatro San Carlo dedicherà la serata del prossimo 8 settembre all’appello del Pontefice.

Sulle note di Schubert, Haydn e Mozart, eseguite dall’Orchestra stabile diretta dal maestro Tito Ceccherini, dal Lirico napoletano si innalzerà una preghiera laica per invocare una soluzione pacifica per tutte le terre ferite dalla guerra e dalla violenza. Il programma prevedel’Ouverture “nello stile italiano” in do maggiore Op.170 D591 diSchubert, che aprirà la serata. A seguire la Sinfonia Concertante n.105 in si bemolle maggiore per violino, violoncello, oboe, fagotto e orchestra di Haydn. Infine la Sinfonia n.35 in re maggiore k385 “Haffner” di Mozart. 

“Una musica – spiega la sovrintendente del San Carlo, Rossana Purchia – che vuole riaffermare di essere cultura dell’incontro e non del conflitto, del dialogo e non della prevaricazione. L’unica in grado di costruire la convivenza tra i popoli, l’unica strada per la pace”. Prima del concerto verrà letto a tutti gli artisti e i presenti il messaggio di Papa Francesco, la soprintendente illustrerà poi i contenuti dell’adesione del Teatro all’appello di pace. Il San Carlo, inoltre, in collaborazione con la Caritas diocesana ha attivato l’iniziativa “Aggiungi un pasto a tavola”, che prevede una donazione libera per “un pasto donato a chi il digiuno è costretto a farlo ogni giorno in strada”. La sera del concerto sarà predisposto un banchetto di raccolta fondi della Caritas.

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ZENIT Staff

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