Il Papa rinnova l'appello a partecipare alla Giornata di digiuno e preghiera di sabato

In particolare, il Santo Padre ha esortato i pellegrini italiani ad essere presenti, alle 19, in piazza San Pietro, alla Veglia per invocare la pace in Siria, in Medio Oriente e nel mondo

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Al termine della sua catechesi dell’udienza generale – la prima dopo la pausa estiva – Papa Francesco ha rinnovato l’appello ai numerosi fedeli presenti in piazza San Pietro, a partecipare, sabato 7 settembre, alla speciale Giornata di digiuno e di preghiera per la pace in Siria, in Medio Oriente e nel mondo intero, da lui indetta domenica scorsa durante l’Angelus. Una Giornata, ha aggiunto, per pregare “anche per la pace nei nostri cuori, perché la pace comincia nel cuore”.

“Rinnovo l’invito a tutta la Chiesa a vivere intensamente questo giorno” ha esortato il Pontefice, “e, sin d’ora, esprimo riconoscenza agli altri fratelli cristiani, ai fratelli delle altre religioni e agli uomini e donne di buona volontà che vorranno unirsi, nei luoghi e nei modi loro propri, a questo momento”. In particolare, il Papa ha esortato “i fedeli romani e i pellegrini a partecipare alla veglia di preghiera, qui, in Piazza San Pietro alle ore 19.00, per invocare dal Signore il grande dono della pace”. “Si alzi forte in tutta la terra il grido della pace!” ha esclamato.

Pochi minuti prima, salutando i fedeli di lingua araba, soprattutto quelli provenienti dall’Iraq, dalla Giordania e dall’Egitto, il Santo Padre aveva detto: “Unitevi sempre a Cristo edificando il suo Regno con la fraternità, la condivisione e le opere di misericordia. La fede è una forza potente capace di rendere il mondo più giusto e più bello!”. “Siate – ha proseguito – una presenza della misericordia di Dio e testimoniate al mondo che le tribolazioni, le prove, le difficoltà, la violenza o il male non potranno mai sconfiggere Colui che ha sconfitto la morte: Gesù Cristo”.

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ZENIT Staff

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