I Dicasteri per l’ecumenismo e per il dialogo interreligioso sono “grati” a chi parteciperà alla Veglia di sabato 7 settembre, indetta dal Papa domenica scorsa, per invocare la pace in Siria, in Medio Oriente e nel mondo. I Pontifici Consigli per l’Unità dei Cristiani e per il Dialogo Interreligioso, in un comunicato congiunto con la Commissione per i Rapporti religiosi con l’ebraismo, scrivono infatti: “Grati a tutti coloro che vorranno accogliere l’invito di Sua Santità, vivendo momenti di preghiera, digiuno o riflessione”.
I Dicasteri vaticani ricordano che il Santo Padre “ha invitato anche i membri di altre Chiese e Comunità ecclesiali, gli appartenenti alle altre religioni e tutti gli uomini e le donne di buona volontà ad associarsi all’iniziativa, nelle forme che riterranno più opportune”. E sottolineano che “la pace è un bene al quale tutti aspirano a tutte le persone religiose e di buona volontà possono essere solidali nella speranza the questo bene essenziale trionfi su ogni forma di odio e di violenza”.