Papa Francesco riceve Abdullah II, Re di Giordania

Durante i colloqui, il Pontefice e il Sovrano hanno ribadito la necessità di ricercare un dialogo come soluzione di pace per i conflitti e le violenze in Siria

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La crisi siriana è stata il centro dell’udienza di Papa Francesco ad Abdullah II, Re di Giordania, ricevuto questa mattina in Vaticano, insieme alla consorte, la Regina Rania, e al seguito. Il Sovrano hascemita ha successivamente incontrato il cardinale Segretario di Stato, Tarcisio Bertone, accompagnato da mons. Dominique Mamberti, Segretario per i Rapporti con gli Stati.

Come riferisce una nota della Sala Stampa vaticana, nel corso del colloquio il Papa e Re Abdullah hanno ribadito la necessità di ricercare una via pacifica per la “tragica situazione in cui versa la Siria”. Entrambi hanno infatti riaffermato che “la via del dialogo e della negoziazione fra tutti i componenti della società siriana, con il sostegno della comunità internazionale, è l’unica opzione per porre fine al conflitto e alle violenze che ogni giorno causano la perdita di tante vite umane, soprattutto fra la popolazione inerme”.

Speciale attenzione – prosegue il comunicato – è stata dedicata alla “promozione della pace e della stabilità nel Medio Oriente”, con particolare riferimento “alla ripresa dei negoziati tra Israeliani e Palestinesi e alla questione di Gerusalemme”. È stato espresso inoltre un grande apprezzamento per l’impegno del Sovrano “nel campo del dialogo interreligioso” e per aver convocato ad Amman, all’inizio di settembre, una Conferenza sulle sfide che Cristiani in Medio Oriente devono affrontare “particolarmente durante questo periodo di cambiamenti socio-politici”. Infine, conclude la nota, è stato “rilevato il positivo contributo che le comunità cristiane apportano alle società della Regione, di cui sono una parte integrante”.

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ZENIT Staff

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