Ai genitori che vogliono sapere come e perché iscrivere i loro figli al “caté”, ossia il corso di catechismo, la Conferenza Episcopale francese (CEF) mette a disposizione il sito www.catechisme.catholique.fr.
La pagina web offre soprattutto risposte e chiarimenti a dubbi del tipo: “Perché iscrivere mio figlio al catechismo?”; “può frequentare il catechismo anche senza essere battezzato?”; “se uno dei genitori non è credente?”; “iscrivere il mio bambino al catechismo, è scegliere al posto suo?”. Oppure fornisce informazioni pratiche a questioni come: “Che cosa si fa durante il catechismo?; “quando e come iscrivere mio bambino?”; “bisogna pagare?”; “qual è il legame tra catechismo e sacramenti?”; “c’è un’età per fare la prima comunione?” e via dicendo.
Inoltre, il sito contiene anche delle testimonianze, un glossario e delle fonti.
Per padre Luc Mellet, direttore del Servizio nazionale della catechesi e del catecumenato, “l’annuncio del Vangelo è una delle principali missioni della Chiesa e la catechesi è il cuore del servizio della Parola di Dio”. La Chiesa – continua padre Mellet – crede “che il cammino della catechesi sia un cammino di felicità per il bambino nonché per i genitori.”
“Il Vangelo di Marco, che a molti genitori piace sentire al momento del battesimo dei loro figli, dice: ‘Lasciate che i bambini vengano a me, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio’. Andare al catechismo è dunque avere l’opportunità di ascoltare questa parola di felicità”, conclude padre Mellet.