"Chi ha sete venga a me": evangelizzare in riva al mare

Al via a Riccione, dal 13 al 18 agosto, la missione della Comunità Pastorale Riccione Mare, in collaborazione con Nuovi Orizzonti e le Sentinelle del Mattino

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Dopo le fortunate esperienze passate, la Comunità Pastorale Riccione Mare, in collaborazione con la Comunità Nuovi Orizzonti e le Sentinelle del Mattino di Pasqua, torna a riproporre per le spiagge di Riccione la missione di evangelizzazione “Chi Ha Sete Venga a Me”.

Il decennale dell’esperienza a Riccione, che ricorre quest’anno, testimonia l’efficacia dell’iniziativa, affinata e migliorata sempre più col passare del tempo. Dal 2003 ad oggi sono circa 700 le persone passate per Riccione come missionari: laici, seminaristi, religiosi e religiose, sacerdoti, che, rientrati nei luoghi della loro pastorale ordinaria, hanno potuto mettere a frutto il bagaglio di esperienze vissute durante la missione.

Anche quest’anno, circa 100 giovani, mossi dal loro personale incontro con Cristo, porteranno un messaggio di gioia ai vacanzieri che dal 13 al 18 Agosto frequenteranno le spiagge di Riccione, dopo aver ricevuto il mandato missionario da mons. Francesco Lambiasi, vescovo di Rimini, nel corso della celebrazione eucaristica del 14 agosto, ore 21.00.

Purtroppo Riccione salta spesso alle cronache per episodi di devianza e per le conseguenze di divertimenti sfrenati e di ricerca dello “sballo”. L’intento dei missionari non è quello di demonizzare chi cade in simili tranelli, ma di accostare le persone con il desiderio di far loro conoscere il messaggio di Cristo risorto, l’accoglienza del quale porta un frutto di gioia e pace.

I missionari sono giovani dai 18 ai 35 anni che vengono da esperienze di vita molto differenti le une dalle altre: c’è chi è un “ex”, proveniente dal mondo della strada, della devianza sociale, delle dipendenze. Ma c’è anche chi ha un passato “normale”, forse troppo normale, quasi piatto e senza senso. Anche in questo caso incontrare il vangelo di Gesù e imparare a viverlo quotidianamente ha significato incontrarsi con gioia, pace e speranza.

Le attività che si succederanno nel corso della settimana sono molteplici: ogni pomeriggio i giovani missionari andranno per le spiagge ad incontrare i bagnanti, ombrellone per ombrellone, sostando in dialogo con loro. Sempre sulle spiagge il gruppo di animazione vivacizzerà i pomeriggi con musiche, canti, balli e testimonianze. La sera, presso la parrocchia “Gesù Redentore”, in viale Dante 248, verrà celebrata una Messa con particolare attenzione al mondo giovanile, animata con canti e festa, che esprima realmente il significato del vivere la Gioia della Risurrezione.

A seguire, dopo la celebrazione eucaristica, la chiesa resterà aperta fino a notte inoltrata per “La Luce nella Notte”, una proposta forte di preghiera: all’interno saranno disponibili alcuni sacerdoti per le confessioni, mentre i giovani missionari, a due a due, andranno per le strade di Riccione ad incontrare i loro coetanei e, se è loro desiderio, li accompagneranno in chiesa per vivere un momento speciale di incontro con Dio.

Quest’anno il sito ufficiale della missione, www.chihasetevengaame.it, rinnovato in occasione del decennale della prima missione, si arricchisce in multimedialità, offrendo la possibilità di un’ampia integrazione con i social network, un canale youtube dedicato e l’interazione degli utenti tramite diretta streaming e chat. Sia le celebrazioni eucaristiche che “La Luce Nella Notte” potranno essere seguite in streaming sul sito ufficiale.

Per maggiori informazioni: www.chihasetevengaame.it/associazioni/

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ZENIT Staff

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