Delio Rossi vince il torneo "Un altro calcio è possibile"

Battuta in finale la Guardia di Finanza di Emiliano Mondonico

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ROMA, domenica, 28 ottobre 2012 (ZENIT.org).- Delio Rossi, allenatore per un giorno dell’Esercito italiano, conquista la terza edizione del torneo quadrangolare “Un altro calcio è possibile”, battendo in finale per 1-0 la rappresentativa della Guardia di Finanza, guidata da Emiliano Mondonico. Decisivo, sul rettangolo di gioco del Centro logistico della Guardia di Finanza – Villa Spada, il gol di Alessandro De Paolis allo scadere dei 30 minuti di gioco. La squadra di Rossi aveva guadagnato la finale battendo per 1-0 la Gendarmeria Vaticana, diretta dall’ ex vice allenatore di Lazio e Inter, Nando Orsi, poi classificatosi terzo. Cucchiaio di legno per i seminaristi e i sacerdoti della Top C.U.P (Collegi e Università pontifici) che, allenati da Felice Pulici, perdono la finalina per il 3°posto contro la Gendarmeria (1-0) e si classificano quarti.

«C’è una altro modo di giocare a calcio – ha spiegato Delio Rossi, ex allenatore di Palermo, Lazio e Fiorentina, a margine del torneo “Un altro calcio è possibile 3” – rispetto a quello che di solito ci viene mostrato. Nel professionismo devono esserci delle regole certe e condivise anche se molti cercano di eluderle. Noi dobbiamo dare l’esempio, cercando di essere credibili ogni giorno».

«Un altro calcio esiste – ha detto durante la conferenza stampa di presentazione del torneo Emiliano Mondonico, ex allenatore di Novara, Atalanta, Fiorentina, Torino e Napoli – quando dei papà insegnano ai figli a giocare a calcio, non per farli diventare dei campioni. Un altro calcio esiste quando aiuta a superare le dipendenze da alcol, droga o internet. Il calcio ha aiutato anche me a superare momenti difficili, senza il calcio oggi non sarei qui».

«Sicuramente nella vita o nella mia professione – ha aggiunto Felice Pulici, attualmente responsabile delle attività nazionali della Federazione Sport Sordi Italia – avrò sbagliato tante volte, maa sono tornato sempre ai veri valori del calcio che è scuola di vita. Umanamente sono cresciuto in oratorio, ambiente che mi ha insegnato tutto. Oggi sembra che si debbano cambiare le regole, mentre io credo che siano gli uomini a dover cambiare».

«Famiglia, scuola e sport – ha detto infine Nando Orsi, ex portiere della Lazio, ex vice-allenatore di Roberto Mancini con Lazio e Inter, attualmente commentatore Mediaset Premium delle partite di serie A – sono sempre stati i miei valori di riferimento. Ho cercato sempre di portarli nella mia professione di calciatore con onestà cristallina».

Intervenendo alla conferenza stampa di presentazione del torneo “Una altro calcio è possibile 3”, il generale Domenico Rossi, sottocapo di Stato maggiore dell’Esercito italiano, ha spiegato i motivi della partecipazione della rappresentativa dell’Esercito italiano nonostante la morte di un nostro militare due giorni fa: «Quando capita qualche incidente come quello capitato in Afghanistan, con la morte del caporale degli Alpini Tiziano Chierotti, l’Esercito non partecipa a eventi come questo, perché temiamo che possa essere fraintesa la nostra partecipazione. Ho riflettuto molto ma sono arrivato a una logica conclusione: i valori per cui il nostro soldato è caduto sono i valori base di questo torneo – rispetto, lealtà, trasparenza, moralità – sono quei valori che ti fanno donare te stesso fino al sacrificio della vita. Ecco perché oggi siamo qui: per testimoniare ai giovani e alla società italiana che si può dare qualcosa di più. Spero che in Libano, in Afghanistan in Kosovo, ci siano bambini che, grazie all’intervento dei nostri militari, possano giocare a pallone».

«Questo torneo – ha detto in conclusione il generale di Brigata della Guardia di Finanza, Vito Augelli – intende diffondere il rispetto delle regole a 360°, nella convivenza civile e sociale e nello sport. Proprio per promuovere questi valori, oltre all’organizzazione di questo torneo, la Guardia di Finanza sta svolgendo orgogliosamente un progetto di “Educazione alla legalità economica” nelle scuole».

Le edizioni 2010 e 2011

Le due edizioni precedenti di “Un altro calcio è possibile” si sono disputate a Roma il 23 ottobre 2010, proprio a Villa Spada: la rappresentativa della Guardia di Finanza allenata da Gianni De Biasi ha sconfitto i sacerdoti (guidati da Walter Novellino) per 1-0. Il 19 novembre dello scorso anno sono state tre le squadre a partecipare “Un altro calcio è possibile”, organizzato presso il Centro olimpico sportivo dell’Esercito: ha vinto la squadra ospitante, allenata da Serse Cosmi, contrapposta ai sacerdoti (con Felice Pulici) e alla Guardia di Finanza (con Roberto Rambaudi).

Gli sponsor

La manifestazione “Un altro calcio è possibile 3” è sponsorizzata da Enel e Siram, con il patrocinio della Fondazione Giovanni Paolo II per lo sport, del Centro sportivo Italiano e dell’associazione Effemeridi. Macron ha fornito, come sempre, le divise delle quattro squadre e i palloni, mentre Antiche fonti di Cottorella l’approvvigionamento di acqua per i giocatori.

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ZENIT Staff

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