CITTA’ DEL VATICANO, sabato, 13 ottobre 2012 (ZENIT.org).- Riportiamo il riassunto dell’intervento tenuto giovedì 11 ottobre durante la sesta Congregazione Generale da padre Robert Francis Prevost, O.S.A., priore generale dell'Ordine di S. Agostino.
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Se non proprio nel mondo intero, almeno nel mondo occidentale contemporaneo, l’immaginario umano relativo sia alla fede religiosa sia all’etica è largamente modellato dai mass media, in particolare dalla televisione e dal cinema. I mass media occidentali sono straordinariamente efficaci nel suscitare, tra il pubblico, grande interesse per credenze e pratiche che sono in contrasto con il Vangelo.
Tuttavia, l’aperta opposizione al cristianesimo da parte dei mass media è solo un aspetto del problema. La simpatia, alimentata dai mass media, per la scelta di stili di vita opposti al cristianesimo viene inculcata nel pubblico con tanta abilità e astuzia che, quando le persone ascoltano il messaggio cristiano, esso appare inevitabilmente ideologico e emotivamente crudele rispetto all’apparente umanità della prospettiva anti-cristiana.
Se la “Nuova Evangelizzazione” vuole contrastare con successo queste distorsioni della realtà etica e religiosa prodotte dai mass media, allora i pastori, i predicatori, gli insegnanti e i catechisti devono essere molto più informati circa la sfida costituita dall’evangelizzare in un mondo dominato dai mass media.
I Padri della Chiesa, compreso Sant’Agostino, possono offrire un’importante guida per la Chiesa riguardo a questo aspetto della Nuova Evangelizzazione, proprio perché sono stati maestri dell’arte della retorica. La loro evangelizzazione ha avuto successo in gran parte perché conoscevano i fondamenti della comunicazione sociale adeguata al mondo in cui vivevano.
Al fine di contrastare con successo il dominio dei mass media sull’immaginario popolare religioso e morale, non basta che la Chiesa possieda le sue proprie stazioni televisive o sponsorizzi film religiosi. La vera missione della Chiesa è di far conoscere alle persone la natura del mistero come antidoto contro lo spettacolo. Anche la vita religiosa svolge un ruolo importante nell’evangelizzazione, orientando gli altri verso questo mistero, mentre vive fedelmente i consigli evangelici.