VENEZIA, sabato, 13 ottobre 2012 (ZENIT.org).– Una messa celebrata all’aperto, in Piazza San Marco a Venezia, e presieduta dal Patriarca mons. Francesco Moraglia alla presenza dei sacerdoti, dei diaconi, dei religiosi e delle religiose, delle persone consacrate e dei fedeli laici provenienti dalle parrocchie, dalle associazioni e dai movimenti ecclesiali del Patriarcato: sarà questo – domenica 14 ottobre – il momento e il “gesto” comunitario per eccellenza che sottolineerà, anche a livello diocesano, l’apertura dell’Anno della Fede indetto dal Santo Padre Benedetto XVI e che si inaugura l’11 ottobre 2012, a 50 anni dall’apertura del Concilio Vaticano II e a 20 anni dall’uscita del Catechismo della Chiesa Cattolica.
In tale circostanza il Patriarca Moraglia – che ritornerà appositamente, per poche ore, da Roma dove sta partecipando al Sinodo dei Vescovi sulla nuova evangelizzazione – rivolgerà alla diocesi veneziana, nel corso dell’omelia, un’articolata riflessione sul significato e sui contenuti della fede cristiana, nella sua dimensione personale e comunitaria, il cui testo – nella sua versione più estesa ed integrale – verrà raccolto in una “Lettera” pubblicata dalle Edizioni Cid di Venezia con il titolo “So in chi ho posto la mia fede” (cfr. 2Tm 1,12) – Invito alla fedee che sarà distribuita già da domenica pomeriggio.
Sarà questo il primo dei tre importanti interventi magisteriali che il Patriarca intende offrire, nel corso dell’Anno della Fede, alla Chiesa veneziana: i prossimi due sono previsti durante incontri a livello zonale già fissati a febbraio 2013 sul tema “I saperi umani e il sapere della fede: il rapporto ragione – fede” e poi a maggio 2013 sul tema “La fede e la socialità, le opere di misericordia corporali e spirituali, il vocabolario della dottrina sociale della Chiesa”.
La celebrazione eucaristica di domenica 14 ottobre in Piazza S. Marco a Venezia avrà inizio alle ore 15.30 ed è aperta alla libera partecipazione di tutti coloro che vorranno essere presenti: non sono, infatti, previsti e necessari pass o inviti. Gli unici tre settori “dedicati” in Piazza saranno quelli destinati ad accogliere sacerdoti, diaconi e chierichetti, i gruppi che animeranno e condurranno il canto liturgico, le persone diversamente abili e i loro accompagnatori.
L’accesso a Piazza S. Marco e all’area comune della celebrazione sarà, quindi, libero. Un gruppo di volontari sarà lì presente per garantire un’ordinata e armonica disposizione dei fedeli che vi potranno accedere a partire dalle ore 14.30. I posti verranno occupati a partire dai settori più vicini all’altare (posizionato sul lato Ala Napoleonica / Museo Correr) e, terminati i posti a sedere (2500), sarà, comunque, possibile partecipare in piedi alla celebrazione senza limitazioni nel numero.
La messa avrà inizio con una solenne processione – formata da sacerdoti, diaconi, vari ministri e chierichetti e conclusa dal Patriarca – che partirà dall’interno della cattedrale marciana per raggiungere quindi il lato opposto della Piazza.
Sarà predisposto anche un settore per i non udenti, con traduzione simultanea di tutta la celebrazione nel linguaggio dei segni. Per la comunione dei celiaci, inoltre, vi sarà un ministro che distribuirà particole apposite e sarà facilmente riconoscibile in base alle indicazioni che verranno fornite durante la messa.
La messa sarà trasmessa in diretta su Bluradio Veneto (fm 88.7-94.6).
In caso di pioggia, maltempo o acqua alta, la celebrazione eucaristica si terrà all’interno della basilica cattedrale di S. Marco allo stesso orario. L’ingresso, in tal caso, sarà libero fino ad esaurimento dei posti disponibili secondo le vigenti norme di sicurezza.
* Per info: ufficiostampa@patriarcatovenezia.it
