CITTA’ DEL VATICANO, martedì, 9 ottobre 2012 (ZENIT.org) – In sede alla conferenza di presentazione della celebrazione di apertura dell’Anno della fede, mons. Fisichella ha ricordato i Messaggi al Popolo di Dio che Paolo VI consegnò alla chiusura del Concilio Vaticano II.
Il Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione ha annunciato, quindi, che gli stessi Messaggio verranno consegnati da Benedetto XVI a diverse categorie di persone.
Sono queste personalità conosciute “mescolate” con credenti di tutto il mondo – ha spiegato mons. Fisichella – “che hanno rappresentano situazioni emblematiche dell’impegno della fede”. Ma è questa, ha aggiunto il presule, “la Chiesa a cui ci indirizziamo come al tempo del Concilio”.
Il Santo Padre consegnerà un messaggio innanzitutto ai Governanti. Esso sarà ritirato dal Decano del Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede, dal Vice Decano del Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede e da un Ambasciatore per ogni Continente.
Per quanto riguarda gli Uomini di scienza e di pensiero, il messaggio pontificio verrà consegnato ai tedeschi Robert Spaemann, filosofo di fama internazionale, e Gerard Lohfink, biblista rinomato in tutto il mondo delle scienze bibliche e teologiche. Ritirerà il messaggio anche il fisico italiano del CERN, Fabiola Gianotti, responsabile dell’esperimento ATLAS al Large Hadron Collider (LHC), che il 4 luglio 2012 ha annunciato la prima osservazione di una particella compatibile con il bosone di Higgs.
Per gli Artisti, il messaggio sarà consegnato a: James MacMillan (Regno Unito), compositore scozzese più importante della sua generazione nel Regno Unito, nonché tra i più stimati a livello mondiale; Arnaldo Pomodoro (Italia), tra i più grandi scultori contemporanei; Giulio Base (Italia), attore e regista italiano, che ha al suo attivo la partecipazione a molti film, serie televisive, e dal maestro Ermanno Olmi (Italia), regista italiano di fama mondiale, che ha impegnato il suo talento anche come sceneggiatore di moltissimi film.
Il Papa poi indirizzerà un messaggio ad alcune Donne. Si tratta di: Valentina Alazraki, vaticanista del Messico, già Presidente dell’Associazione della Stampa estera in Italia; Annalisa Minetti (Italia), cantante e sportiva, medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Londra 2012 nei 1.500 metri; Jocelyne Khoueiry (Libano), Membro fondatore e Presidente del movimento laicale «La Libanaise-Femme du 31 Mai», movimento femminile che ha come obiettivo l’educazione delle donne libanesi alla dottrina sociale per una società più umana. Lo riceveranno anche Sr. Maria Ko Ha Fong (Hong Kong, Cina), insegnante di teologia della Congregazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice, e la giornalista americana Kathryn Lopez, direttrice del quotidiano National Review Online, conosciuta ed apprezzata da tutti gli Stati Uniti.
Della categoria dei Lavoratori ritireranno la missiva: Raffaele Bonanni, Segretario generale della CISL – Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori; Luis Alberto Urzúa Iribarren, minatore cileno rimasto intrappolato nella miniera di San José, con altri 32 colleghi, a circa 700 metri di profondità per più di 2 mesi; e infine Renato Caputol e Flor Ventura con i loro 4 figli, lavoratori immigrati dalle Filippine in Italia da 23 anni.
Benedetto XVI si rivolgerà ai Poveri, Ammalati e Sofferenti con un messaggio che verrà consegnato a: Vittoria Martino (Italia), ammalata associata all’Unitalsi; al medico Gerardo Signore; alla crocerossina Maria Luisa Pieroni e a Giuseppa Cassaniti Mastrojeni, Presidente nazionale dell’Associazione italiana familiari e vittime della strada; mamma di Valeria, morta in un incidente stradale a soli 17 anni.
A nome dei Giovani, infine, ritireranno: Tatiane Araújo (Brasile), Anna Fsadni (Sydney, Australia), Robert Prybyla (Texas, USA), Chiara Azwka (Congo), Ivan Luna (Filippine), Cyril Brunet (Francia).
Per celebrare, poi, il 20° anniversario del Catechismo della Chiesa Cattolica, il Santo Padre consegnerà una edizione speciale del Catechismo, pubblicata per l’Anno della Fede, a due rappresentanti dei Catechisti: Caroline Fairey, dell’Accademic Assistantpresso il Maryvale Institutedi Birmingham, e Tommaso Spinelli, Catechista dei catecumeni per l’Ufficio Catechistico della Diocesi di Roma.
“Passano gli anni, ma la forza del Vaticano II permane con la sua carica di desiderio perché al mondo intero possa giungere il Vangelo di Cristo” ha concluso mons. Fisichella. L’intento, ha proseguito, è “di offrire ai cristiani un motivo ulteriore per sentirsi parte di una Chiesa che non conosce confini e che ogni giorno rinnova la sua fede nel Signore con un impegno di vita paradossale per lo stile che siamo chiamati ad assumere”.