di San Josemaría Escrivá
ROMA, lunedì, 8 ottobre 2012 (ZENIT.org).- Il Santo Rosario è un’arma potente. Impiegala con fiducia e ti meraviglierai del risultato.
(Cammino, 558)
“L’inizio del cammino che ha per termine l’amore folle per Gesù, è un fiducioso amore alla Madonna. Ho già scritto queste parole, molti anni fa, nel prologo di un commento del santo Rosario, e da allora ho costatato molte volte quanto sono vere”.
(E’ Gesù che passa, 143, 4).
Poiché Maria è Madre, la sua devozione ci insegna a essere figli: ad amare sul serio, senza misura; a essere semplici, senza tutte le complicazioni che nascono dall’egoismo di pensare solamente a se stessi; a essere allegri, sapendo che nulla può distruggere la nostra speranza. L’inizio del cammino che ha per termine l’amore folle per Gesù, è un fiducioso amore alla Madonna. Ho già scritto queste parole, molti anni fa, nel prologo di un commento del santo Rosario, e da allora ho costatato molte volte quanto sono vere. Non mi dilungherò su questo concetto; vi invito piuttosto a farne esperienza, a scoprirlo personalmente mediante il colloquio amoroso con Maria, aprendole il vostro cuore, confidandole le vostre gioie e le vostre pene, chiedendole di aiutarvi a conoscere e a seguire Gesù.
(idem, 143, 4)
Anche i nostri rapporti con la Madre del Cielo richiedono norme di pietà filiale che guidino il nostro comportamento verso di Lei. Molti cristiani adottano l’antica consuetudine dello scapolare, o usano salutare — non c’è bisogno di parole, basta un pensiero — le immagini di Maria che si trovano in ogni casa cristiana o che adornano le strade in tante città. Altri vivono quella preghiera meravigliosa che è il santo Rosario, nel quale l’anima non si stanca di ripetere le stesse cose, come non se ne stancano gli innamorati che si amano veramente, e in cui si impara a rivivere i momenti centrali della vita del Signore. Altri ancora si sono abituati a dedicare alla Madonna un giorno della settimana — proprio il giorno in cui siamo oggi riuniti, il sabato — come un’occasione per offrirle qualche piccola attenzione e per meditare più intensamente sulla sua maternità.
(idem, 142, 6)
Abbi una devozione intensa per nostra Madre. Ella sa corrispondere con finezza agli omaggi che Le rivolgiamo.
Inoltre, se reciti tutti i giorni, con spirito di fede e di amore, il Santo Rosario, la Madonna provvederà a condurti molto avanti nel cammino di suo Figlio.
(Solco, 691)
Santo Rosario. — Le gioie, i dolori e le glorie della vita della Vergine intessono una corona di lodi, ininterrottamente ripetute dagli Angeli e dai Santi del Cielo…, e da chi ama nostra Madre qui sulla terra.
— Pratica quotidianamente questa devozione santa, e diffondila.
(Forgia, 621)
Il Rosario è efficacissimo per quanti usano come arma l’intelligenza e lo studio. Poiché quell’apparente monotonia di bambini con la loro Madre, nell’implorare la Madonna, va distruggendo ogni germe di vanagloria e di orgoglio.
(Solco, 474)
Rimandi sempre il Rosario a più tardi, e finisci per ometterlo a motivo del sonno. Se non disponi di altri momenti, recitalo per la strada e senza che nessuno se ne accorga. Per di più, ti aiuterà ad avere presenza di Dio.
(idem, 478)