CASTEL GANDOLFO, sabato, 29 settembre 2012 (ZENIT.org).- Alla conclusione del suo soggiorno estivo a Castel Gandolfo, Benedetto XVI ha ricevuto questa mattina in udienza le Delegazioni del Comune di Castel Gandolfo, le Autorità Civili e Militari, le Comunità Religiose e i Dipendenti delle Ville Pontificie. Il Pontefice ha pronunciato il seguente discorso.
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Cari fratelli e sorelle,
sono lieto di accogliervi al termine del mio soggiorno estivo a Castel Gandolfo. Esso mi ha consentito di vivere un periodo di studio, preghiera e riposo, durante il quale ho notato con ammirazione la sollecitudine e la premura di tutte le persone impegnate a garantire assistenza ed ospitalità a me, ai miei collaboratori, come anche agli ospiti e ai pellegrini qui giunti per incontrare il Successore di Pietro. Esprimo la mia grande riconoscenza a tutti e a ciascuno per la dedizione profusa nell’arco di questi mesi. Nel periodo estivo Castel Gandolfo si conferma come una "seconda sede" del Vescovo di Roma, che gareggia con la "prima" nella capacità di accogliere i visitatori e pellegrini venuti a pregare per l’Angelus domenicale o per le Udienze Generali del mercoledì.
Saluto con affetto e con gratitudine in primo luogo il Vescovo di Albano, Mons. Marcello Semeraro. Saluto il Parroco di Castel Gandolfo e i suoi collaboratori, insieme alle comunità religiose e laicali, maschili e femminili, presenti nel territorio. Vi invito tutti a continuare a farmi sentire la vostra vicinanza spirituale anche dopo la mia partenza, così come è accaduto in questo periodo della mia permanenza. Di questo vi sono grato, mentre vi incoraggio a proseguire con fiducia e con gioia il vostro servizio a Cristo e al suo Vangelo.
Un cordiale saluto rivolgo alle autorità civili di Castel Gandolfo nella persona del Sindaco. Mentre vi ringrazio per la disponibilità e la sollecitudine dimostrate, assicuro il mio ricordo nella preghiera per tutta la vostra comunità, in particolare per le famiglie in difficoltà e per gli ammalati.
Mi è caro quindi porgere il mio saluto ai responsabili dei Servizi del Governatorato: il Corpo della Gendarmeria, la Floreria, i Servizi tecnici e sanitari; e gli altri corpi che hanno cooperato in maniera determinante all’ordinato svolgimento di tutti gli appuntamenti: la Guardia Svizzera Pontificia, i funzionari e gli agenti delle Forze dell’Ordine Italiane e gli ufficiali e gli avieri del 31° Stormo dell’Aeronautica Militare. Il Signore vi ricompensi tutti con abbondanti doni celesti, e custodisca voi e le vostre famiglie.
Cari fratelli e sorelle, vi ringrazio per la vostra presenza oggi a quest’incontro. Il modo migliore per ricordarsi è quello della preghiera: io non mancherò di pregare per voi e per le vostre intenzioni, e confido che voi facciate altrettanto. Alla Vergine Maria, che veneriamo nel mese di ottobre come Regina del santo Rosario, affido ciascuno di voi, i vostri parenti ed amici. Sia sempre lei, con il suo sguardo amorevole, ad accompagnare e sostenere i nostri passi sulla strada della giustizia e della verità. Con tali sentimenti imparto di cuore a ciascuno di voi qui presenti ed a tutti i vostri cari la Benedizione Apostolica.
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