Cresce la speranza per la beatificazione del cardinale Van Thuan

La Chiesa vietnamita in fermento per l’arrivo della delegazione del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace

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ROMA, giovedì, 22 marzo 2012 (ZENIT.org) – La Chiesa in Vietnam prega e spera che il cardinale Van Thuan venga beatificato al più presto. “I vescovi, i fedeli, tutta la Chiesa in Vietnam, sono fiduciosi del buon esito del processo di beatificazione del nostro amato Cardinale Xavier Van Thuan, una persona speciale che ha vissuto il Vangelo come l’unico criterio della sua vita”.

Lo ha dichiarato all’agenzia Fides, mons. Paul Nguyen Thai Hop, OP, Vescovo di Vinh e presidente della Commissione Giustizia e Pace della Conferenza Episcopale del Vietnam, alla vigilia dell’arrivo di una delegazione vaticana del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace.

La delegazione, che resterà in Vietnam dal 23 marzo al 9 aprile, raccoglierà testimonianze sulla vita e sull’opera del cardinale Francis Xavier Nguyen Van Thuan, utili per la causa di beatificazione.

Mons. Thai Hop ha affermato inoltre che: “I fedeli vivono la visita della delegazione del Vaticano con grande allegria e speranza, con la certezza che la strada alla beatificazione del cardinale continuerà ad andare avanti e giungere a buon punto. Il cardinale Van Thuan è una figura molto amata, la sua storia e la sua testimonianza sono molto importanti per i fedeli vietnamiti”.

Una lunga lista di persone verrà, quindi, ricevuta dalla delegazione: vescovi, sacerdoti, religiosi, laici. “La comunità cattolica vive con grande attesa, eccitazione ed entusiasmo questa storica visita da cui si spera nasca un cambiamento nella causa di beatificazione” ha aggiunto mons. Thai Hop.

Il vescovo ha, poi, ricordato il Cardinale dicendo: “Quando ero professore presso l’Angelicum di Roma, lo incontravo spesso. Era una persona speciale, molto umile, un uomo che aveva come unico criterio della vita vivere il Vangelo. Ricordando i giorni bui di prigionia, non provava alcun rancore, ma parlava di amare i nemici e i persecutori “.

Tra le testimonianze che verranno ascoltate, una grande attenzione si concentrerà su quella dell’attuale arcivescovo, Stephen Nguyen Nhu Thê Hue, amico personale del cardinale.  

La delegazione andrà a Saigon, nel Vietnam del Sud, dove Van Thuan è stato arcivescovo coadiutore. Continuerà poi il suo ‘lavoro’ nella diocesi di Nha Trang, dove il Cardinale fu vescovo nel 1967, all’età di 39 anni, per poi dirigersi nell’Arcidiocesi di Hue, sua città natale, dove fu ordinato sacerdote e vicario generale, prima di continuare i suoi studi a Roma.

La ricerca terminerà ad Hanoi, dove il presule visse il carcere e gli arresti domiciliari per tredici anni senza nemmeno esser stato processato. La causa di beatificazione è stata aperta il 22 ottobre 2010, grazie ad una proposta del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, di cui Van Thuan era presidente.

Attualmente esiste un Osservatorio sulla Dottrina Sociale della Chiesa che porta il suo nome: http://www.vanthuanobservatory.org/?lang=es

[Traduzione dallo spagnolo a cura di Salvatore Cernuzio]

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ZENIT Staff

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