ROMA, sabato, 19 novembre 2011 (ZENIT.org).- In occasione del Congresso internazionale “L’uomo dell’età moderna e la Chiesa”, che si è svolto presso la Pontificia Università Gregoriana (PUG), riprendiamo la presentazione di padre Paul Gilbert, S.I..
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Desideriamo presentare l’iniziativa di un congresso internazionale che intendiamo realizzare a Roma nel novembre 2011. La nostra proposta nasce nell’ambito delle attività accademiche della Pontificia Università Gregoriana, col pieno coinvolgimento del Magnifico Rettore, dei Decani e dei Presidi.
Si è giunti al progetto di congresso internazionale attraverso un ampio percorso di riflessione e di condivisione intellettuale. Infatti, dal novembre 2007 ha preso avvio, presso la Pontificia Università Gregoriana, una serie d’incontri sul tema: Chiesa e modernità. Si è così costituito un gruppo di ricerca, formato da filosofi, teologi e storici provenienti dall’Università Gregoriana e da altre Università statali italiane (Roma e Padova). L’oggetto della nostra indagine è stato innanzitutto la questione delle strutture della ragione operanti nella modernità, e il ruolo culturale e dottrinale svolto dalla Chiesa in tale ambito. Naturalmente abbiamo accolto la domanda intorno alla modernità quale momento irrinunciabile per la comprensione delle sfide che si pongono al pensiero contemporaneo. In tale ambito, accanto agli incontri mensili di carattere seminariale, si sono affiancate delle lezioni aperte all’intero corpo docente dell’Università Gregoriana e agli studenti, nelle quali sono state prese in esame alcune questioni essenziali: Costantino Esposito (Bari) per esempio ha proposto una conferenza sulla modernità di Suarez; Saverio Ricci (Treccani e Viterbo) sull’operare del sant’Ufficio; Giancarlo Pani (Sapienza, Roma) sulle edizioni delle Lettere di s. Paolo nel cinquecento; Martín Morales (Gregoriana) sulla storiografia gesuitica, ecc.
È sempre stata ferma intenzione del nostro gruppo creare momenti di scambio e di intelligenza tra studiosi di diverse nazioni, con differenti formazioni, ma uniti dalla comune preoccupazione per il vissuto odierno, per la Chiesa e per il pensiero della cristianità. L’intendimento che perseguiamo, nel coinvolgimento di molti colleghi, è quello di far udire la voce innovativa della ricerca filosofica, teologica e storica su temi che riteniamo di vitale importanza.
Animati da questi intenti, abbiamo perciò deciso di organizzare un congresso internazionale dal titolo: L’uomo dell’età moderna e la Chiesa. Si tratta, evidentemente, di un tema vastissimo che consentirà di svolgere relazioni e dibattiti su questioni teoretiche e storiche, politiche, giuridiche e scientifiche. Il congresso è destinato a un pubblico colto, universitario prevalentemente ma non solo, laico e credente, interessato alle radici della cultura contemporanea e alle tensioni naturalmente immanenti alle condizioni storiche contemporanee. L’evento durerà 4 giorni: un primo pomeriggio con tre conferenze per il grande pubblico, proposte da pensatori di fama internazionale sulle sfide da affrontare; due giornate intere con interventi per il grande pubblico, correlate da relazioni specializzate in gruppi seminariali; e una ultima mezza giornata con conferenze conclusive, attente alla contemporaneità. L’insieme del percorso offre l’opportunità di un’elevata formazione permanente, e di un aggiornamento su temi ed approcci interpretativi cruciali per il nostro tempo.
Una serata sarà dedicata ad un concerto, con la direzione artistica del M° Giorgio Monari, che presenterà due diversi momenti musicali: il primo centrato sul patrimonio, tra Sei e Settecento, del Collegio Romano (Palestrina, Victoria) e del Collegio Germanico (Carissimi, Scarlatti, Charpentier); il secondo sull’innovazione teorico-musicale nel mondo extraeuropeo, e in particolare nell’America Latina, dove l’azione dei Gesuiti fu determinante (Zipoli). Essi, con l’ evangelizzazione nelle Americhe, fecero da ponte e seppero creare in musica una moderna utopia tra “natura” e “civiltà”, contribuendo in modo decisivo a fondare una nuova estetica e delle sonorità che sono alla base della cultura musicale latinoamericana moderna.
Contestualmente alla durata del Congresso sarà allestita una Mostra dal titolo Archivio: fonti per la modernità, a cura dell’Archivio Storico della Pontificia Università Gregoriana.
P. Paul Gilbert S.I.
Decano della Facoltà di Filosofia
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