Cantare la riconciliazione, la giustizia e la pace in Africa

Un CD con musica del continente nero prodotto dalla Radio Vaticana

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CITTA’ DEL VATICANO, martedì, 15 novembre 2011 (ZENIT.org).- “Cantare la riconciliazione, la giustizia e la pace in Africa”: questa  l’iniziativa promossa dalla Radio Vaticana in collaborazione con il Sinodo dei Vescovi e concretizzatasi in un CD e in un concerto.

Tenda Amani Afrika (tradotto dallo swahili: “L’Africa, la pace”). Così si intitola il compact disc, prodotto dall’emittente vaticana in occasione del viaggio di Papa Benedetto XVI in Benin, in programma dal 18 al 20 novembre prossimi.

Durante il viaggio, il Papa firmerà e consegnerà ai vescovi e ai popoli dell’immenso continente l’Esortazione apostolica, frutto della Seconda Assemblea Speciale per l’Africa del Sinodo dei vescovi, svoltosi nell’ottobre del 2009 in Vaticano. L’esortazione avrà come titolo Africae Munus (L’impegno dell’Africa).

L’iniziativa musicale ha lo stesso tema del Sinodo del 2009, ovvero “Tutti insieme per la riconciliazione della giustizia e della pace”, e viene promossa sia dalla Radio Vaticana (RV) sia dall’Ufficio per la Radiodiffusione e per la Televisione del Benin (ORTB).

Benedetto XVI ha incoraggiato l’iniziativa, che mira ad unire il messaggio del Sinodo alla cultura dei Paesi africani. Proprio per questo, tre musicisti africani – l’angolano Bonga, il congolese Papa Wemba ed infine il guineano Fifito (alias Filomeno Lopes, redattore del servizio in lingua portoghese dell’emittente vaticana) – hanno registrato in collaborazione con la RV otto brani, che hanno come filo conduttore proprio il tema del Sinodo del 2009.

Come ha spiegato ieri, lunedì 14 novembre, il direttore della RV e della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi, S.I., il nuovo disco è stato prodotto in cinquemila copie e verrà offerto ai vescovi e alle radio cattoliche del continente, prima di essere distribuito al grande pubblico. Il Compact Disc contiene anche registrazioni dal vivo delle voci di Benedetto XVI, Giovanni Paolo II e Paolo VI.

Per padre Lombardi, il disco cerca in modo concreto di adattare il messaggio del Vangelo al contesto africano. Questo disco, ha detto il portavoce vaticano, “esprime in musica la volontà di dare seguito ai frutti del Sinodo. I suoi brani in varie lingue interpretano l’aspirazione alla pace alla riconciliazione e alla giustizia dei popoli africani”.

“Si tratta – ha continuato il portavoce vaticano – di un modo concreto di inculturare il Vangelo in Africa, come sottolineato da Benedetto XVI durante la sua visita in Camerun, a Yaoundé, il 19 marzo 2009: In conseguenza della venuta di Cristo che l’ha santificata con la sua presenza fisica, l’Africa ha ricevuto una chiamata particolare a conoscere Cristo. Che gli Africani ne siano fieri!“.

Padre Lombardi ha citato anche il noto poeta e statista senegalese Léopold Sedar Senghor, che disse: “Noi siamo gli uomini della danza, i cui piedi riprendono vigore colpendo il suolo duro”. Proprio in questo modo, ha sottolineato Lombardi, “i ritmi” e “la musica” inspirati dal fervore cristiano possono “radunare i popoli africani”.

“Auguro a voi tutti pace, giustizia e riconciliazione ascoltando questi canti”, ha concluso padre Lombardi.

I tre artisti si esibiranno in concerto con altri musicisti del Benin la sera del primo giorno della visita del Papa in Benin nello “Stadio René Pleven” di Cotonou, al quale assisterà il segeretario generale del Sinodo, monsignor Nikola Eterovic. L’evento sarà gratuito ed aperto a tutti. In occasione del Sinodo del 2009, la Radio Vaticana aveva già promosso a Roma un concerto di musica africana.

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ZENIT Staff

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