ROMA, giovedì, 23 giugno 2011 (ZENIT.org).- Nel contesto dell’emergenza educativa attuale, il tema dell’università “occupa un posto decisivo”.
Lo ha sottolineato monsignor Enrico dal Covolo, Rettore della Pontificia Università Lateranense, aprendo questo giovedì l’VIII Simposio Internazionale dei Docenti Universitari, organizzato dall’ufficio diocesano per la Pastorale Universitaria e in svolgimento fino a questo sabato sul tema “L’Università e la sfida dei saperi: quale futuro? (cfr. ZENIT, 17 giugno 2011).
Nel suo intervento, il Vescovo ha osservato che “non di rado la pubblicistica tende ancora a identificare l’ambiente universitario come il dominio dei docenti-baroni, che usano questa struttura a scopo di potere e di guadagno e non forniscono agli studenti ciò che essi chiedono, cioè una solida formazione”.
Monsignor dal Covolo ha riconosciuto che “la graduale attuazione delle riforme legate al Processo di Bologna ha comportato una maggiore compatibilità e comparabilità tra i sistemi di istruzione superiore, nonché progressi importanti, anche nel campo delle riforme strutturali”.
In particolare, ha osservato, “dal 2009 è stato inaugurato il Registro europeo di certificazione della qualità dell’istruzione superiore”, “un contributo tangibile per accrescere la visibilità dell’istruzione superiore europea e la fiducia nelle istituzioni e nei programmi in Europa e nel mondo”.
L’emergenza educativa, ha indicato il presule, “sollecita l’Università alla formazione dei formatori”.
All’Università Lateranense, ha aggiunto, “non può che trattarsi di una formazione caratterizzata da una metodologia accademica interdisciplinare, e da una sintesi teologica dei contenuti”.
Proprio in questa linea di intenti, tra l’altro, è stata istituita nella stessa Università una nuova Area Internazionale di Ricerca, denominata “Caritas in Veritate”, sulla Dottrina Sociale della Chiesa.
Monsignor dal Covolo ha quindi auspicato “che il Simposio prenda il largo verso proposte e soluzioni efficaci e profetiche”, richiamando l’attenzione dei presenti su quanto Benedetto XVI ha detto in occasione dell’ultima plenaria della Congregazione per l’Educazione Cattolica.
“Il beato John Henry Newman”, ha ricordato tra le altre cose il Papa, “parlava di ‘circolo del sapere’, circle of knowledge, per indicare che esiste un’interdipendenza tra le varie branche del sapere”.
“Ritengo che questa circolarità, tanto antica quanto nuova, debba essere uno dei motori di ricerca e di rinnovamento efficace della formazione accademica – ha concluso –: di fatto, proprio qui si gioca la sfida dei saperi per le Università del futuro”.