“Progressi molto significativi” per la Commissione Santa Sede-Israele

CITTA’ DEL VATICANO, mercoledì, 15 giugno 2011 (ZENIT.org).- La riunione della Commissione Bilaterale Permanente di Lavoro tra la Santa Sede e lo Stato di Israele svoltasi questo martedì ha fatto registrare “progressi molto significativi”.

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Lo riferisce una nota diffusa al termine dell’incontro dell’organismo, avvenuto in sessione plenaria nel Palazzo Apostolico Vaticano per continuare i negoziati in base all’Articolo 10 §2 del “Fundamental Agreement”, riguardante materie economiche e fiscali.

L’incontro è stato presieduto da monsignor Ettore Balestrero, sottosegretario per i Rapporti con gli Stati, e da Danny Ayalon, M.K, Vice-Ministro degli Affari Esteri di Israele.

“I negoziati si sono svolti in una atmosfera aperta, amichevole e costruttiva, registrando progressi molto significativi”, sottolinea il comunicato vaticano.

“Le Parti hanno concordato i passi futuri verso la conclusione dell’Accordo. La prossima riunione Plenaria si terrà il 1° dicembre 2011 presso il Ministero degli Affari Esteri d’Israele”.

La delegazione della Santa Sede era composta, oltre che da mons. Balestrero, da mons. Antonio Franco, Nunzio Apostolico in Israele; mons. Giacinto-Boulos Marcuzzo, Vicario del Patriarcato Latino per Israele; mons. Maurizio Malvestiti, sottosegretario della Congregazione per le Chiese Orientali; mons. Alberto Ortega Martín, Officiale della Segreteria di Stato; Henry Amoroso, Consigliere Giuridico; padre Elias Daw, Presidente del Tribunale della Chiesa Greco-melkita in Israele; padre Pietro Felet, SCJ, Segretario dell’Assemblea degli Ordinari Cattolici di Terra Santa (AOCTS); padre Giovanni Caputa, SDB, Segretario della delegazione della Santa Sede.

La delegazione di Israele era composta, oltre che da Ayalon, da Shmuel Ben-Shmuel, Capo dell’Ufficio per gli Affari Ebrei e Interreligiosi nel mondo del Ministero degli Affari Esteri (MAE); Mordechay Lewy, Ambasciatore di Israele presso la Santa Sede; Ehud Keinan, Consigliere Giuridico del MAE; Moshe Golan, dell’Ufficio del Procuratore di Stato del Ministero della Giustizia; Itai Apter, Consigliere del Ministero della Giustizia; Michal Gur-Aryeh, Vice-Direttore del Dipartimento degli Affari Giuridici del MAE; Bahij Mansour, Direttore del Dipartimento per gli Affari Religiosi del MAE; Oded Brook, Capo del Dipartimento per gli Affari Internazionali del Ministero delle Finanze; David Sharan, Capo dello Staff del Ministero delle Finanze; Ashley Perry, Consigliere del Vice-Ministro degli Affari Esteri; Klarina Shpitz, Capo dello Staff dell’Ufficio del Vice-Ministro degli Affari Esteri; Chen Ivri Apter, Consigliere Capo dell’Ufficio del Vice-Ministro degli Affari Esteri.

Il “Fundamental Agreement”, che ha permesso lo stabilimento delle relazioni diplomatiche tra la Santa Sede e lo Stato di Israele, concerne questioni di proprietà, economiche e fiscali che interessano in generale la Chiesa cattolica o specifiche comunità o istituzioni cattoliche in Israele.

Questi negoziati, secondo quanto stabilito sin dall’inizio, tengono in considerazione la quasi bimillenaria presenza della Chiesa in Terra Santa.

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ZENIT Staff

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