SAN PAOLO, venerdì, 10 giugno 2011 (ZENIT.org).- L’Arcivescovo di San Paolo (Brasile), il Cardinale Odilo Scherer, ha partecipato la settimana scorsa a Roma alla plenaria del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione.
Il porporato è membro di questo organismo creato da Benedetto XVI nel giugno 2010 per promuovere la rievangelizzazione di ambienti e Paesi fortemente caratterizzati dalla secolarizzazione.
Il Cardinale ha parlato alla stampa venerdì scorso nella Curia Metropolitana dell’Arcidiocesi di San Paolo.
A suo avviso, è evidente la preoccupazione di annunciare il Vangelo in modo rinnovato in tutta la Chiesa, soprattutto nei luoghi di antica tradizione cristiana, dove si riscontra una situazione più significativa di crisi nella trasmissione della fede e della propria fede in particolare.
Secondo quanto rende noto il portale dell’Arcidiocesi di San Paolo, il Cardinale Scherer ha indicato tra i Paesi che soffrono maggiormente questa crisi dell’evangelizzazione quelli del Medio Oriente, spesso soffocati dai regimi islamici e che vivono situazioni di tensione politica. Il Cardinale ha citato anche la Turchia, dove i cristiani sono a volte perseguitati.
Per monsignor Scherer, nel Sinodo dei Vescovi sul Medio Oriente, svoltosi nell’ottobre scorso, sono state sollevate molte questioni collegate alla “sopravvivenza del cristianesimo nella regione mediorientale”.
Oltre a ciò, il Cardinale ha sottolineato la grande preoccupazione del Papa e della Chiesa per la profonda crisi di fede in Europa, non solo in relazione al cristianesimo, ma anche al rifiuto di qualsiasi manifestazione religiosa e di Dio stesso.
“E’ necessario creare una nuova coscienza missionaria”, ha affermato, osservando che l’Europa, responsabile dell’evangelizzazione di buona parte del mondo, soprattutto dell’America Latina, deve evangelizzare le sue popolazioni.
“Bisogna sviluppare un nuovo modo di vivere la fede”, ha sottolineato. “I popoli da evangelizzare sono dentro casa”.
In questo senso, il Cardinale ha spiegato che la Chiesa ripone grandi speranze nel Sinodo dei Vescovi del 2012, il cui tema sarà “La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana”.
“La Chiesa conta sul contributo dei Vescovi di tutto il mondo per riflettere su questo tema”, ha indicato.
“Ci si aspetta in tutti i cattolici una nuova consapevolezza del fatto che il Vangelo non è un bene che deve restare nostro appannaggio, ma un bene per il mondo”.
Per questo, ha concluso monsignor Scherer, è necessario “riprendere sempre il mandato di Gesù di andare in tutto il mondo e annunciare il Vangelo a ogni creatura”.
