Spagna: commosso congedo dal sacerdote assassinato a Cartagena

Monsignor Lorca invita a lasciar parlare la giustizia divina

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CARTAGENA, mercoledì, 8 giugno 2011 (ZENIT.org).- La Diocesi di Cartagena si è congedata questo martedì con grande commozione dal sacerdote Ricardo Muñoz Juárez, assassinato venerdì 3 giugno da alcuni ladri entrati per rubare in casa sua, in base alle prime indagini effettuate dalla Polizia.
 
Il Vescovo di Cartagena, monsignor José Manuel Lorca Planes, ha presieduto la Messa esequiale del sacerdote castrense, che aveva 82 anni, molto conosciuto e amato in città.

La cerimonia ha avuto luogo alla stessa ora – le 10.00 – e nello stesso luogo – la chiesa della Carità di Cartagena – in cui il presbitero era solito celebrare l’Eucaristia.

Dopo che il corpo senza vita di padre Muñoz è stato vegliato per tutta la notte, centinaia di persone, tra cui molti sacerdoti, familiari – anche la sorella che viveva con lui ha subito il furto violento – e amici, hanno riempito il tempio durante il funerale.

Nella sua omelia, monsignor Lorca ha invitato a cercare di vivere con speranza questi momenti difficili e a lasciare che parli la giustizia degli uomini, ma soprattutto quella di Dio, che è colui che può davvero sapere ciò che è avvenuto.

Alla fine della cerimonia, un cappellano castrense ha letto una biografia del defunto e ha fornito un dato sconosciuto per molti dei presenti: il sacerdote, dedito all’evangelizzazione nel mondo militare, aveva pubblicato un libro sulla pace.

“E’ morta violentemente una persona che difendeva la pace”, ha commentato a ZENIT il responsabile dei mezzi di comunicazione della vicaria di Cartagena, Joaquín Ferrando, che insieme al sagrestano della chiesa della Carità ha rinvenuto il cadavere di padre Muñoz venerdì.

Quel giorno don Ricardo non si è presentato alle 10.00 per la Messa nella chiesa. Il suo corpo, che riportava i segni di un forte colpo alla nuca, è stato trovato nella sua casa, messa a soqquadro. Nel furto, a sua sorella sono state legate le mani, e poi le è stata gettata sopra una coperta.

La Polizia continua a indagare, ma i malviventi non sono stati ancora arrestati.

Nel marzo scorso due anziani sacerdoti sono stati brutalmente aggrediti nella loro abitazione a Barcellona, anche in questo caso in un tentativo violento di furto.

Uno di loro ha perso la vista e la mobilità, l’altro è ancora ricoverato in ospedale con gravi danni cerebrali.

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ZENIT Staff

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