LONDRA, lunedì, 6 giugno 2011 (ZENIT.org).- La nuova traduzione inglese del Messale Romano, che verrà usata nel mondo anglofono a partire dall’Avvento, è “un momento speciale di grazia nel mondo anglofono”, hanno affermato i membri della Conferenza dei Vescovi Cattolici di Inghilterra e Galles in una Lettera Pastorale Nazionale.
Più di 700 Vescovi sono stati coinvolti nel processo della nuova traduzione in Australia, Canada, Inghilterra e Galles, India, Irlanda, Nuova Zelanda, Pakistan, Filippine, Scozia, Sudafrica e Stati Uniti.
La nuova traduzione inglese del Messale Romano sarà pubblicata per le Diocesi di Inghilterra e Galles dalla Catholic Truth Society. Il pieno uso del Messale inizierà in Avvento, ma l’Ordinario della Messa sarà usato da settembre.
Per tre mesi, da settembre a novembre, la Chiesa in Inghilterra e Galles prenderà familiarità con quelle parti della traduzione che vengono recitate in ogni Messa, e ciò verrà accompagnato da catechesi sulla Messa e sulla nuova traduzione.
“I cambiamenti nel linguaggio che verranno introdotti ora”, scrivono i Vescovi nella loro Lettera pastorale, “non rappresentano cambiamenti per il gusto di cambiare, ma vengono effettuati per assicurare una maggiore fedeltà alla tradizione liturgica della Chiesa”.
“Che cosa offre questa nuova traduzione?”, chiedono i presuli.
“In primo luogo, c’è un’espressione più piena del contenuto dei testi originari. C’è poi uno stretto legame con le Sacre Scritture, che ispira gran parte della nostra liturgia. C’è anche il recupero di un vocabolario che arricchisce la nostra comprensione del mistero che celebriamo”, rispondono.