Auguri del Papa per il capodanno lunare in Estremo Oriente

L’evento provoca la più grande migrazione umana del pianeta

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CITTA’ DEL VATICANO, domenica, 30 gennaio 2011 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha espresso questa domenica i propri auguri ai popoli che si preparano a festeggiate il capodanno lunare, manifestando in particolare il suo apprezzamento per queste popolazioni, la più numerosa delle quali è quella cinese.

Rivolgendosi ai pellegrini presenti in Piazza San Pietro per recitare con lui la preghiera mariana dell’Angelus, il Papa ha ricordato che “nei prossimi giorni, in vari Paesi dell’Estremo Oriente si celebra, con gioia, specialmente nell’intimità delle famiglie, il capodanno lunare”.

“A tutti quei grandi popoli auguro di cuore serenità e prosperità”, ha aggiunto.

Il capodanno lunare, noto in Cina anche come Festa della Primavera, è la festività tradizionale più importante del calendario cinese, celebrata anche in altri Paesi.

In questo periodo si verifica la più consistente migrazione umana del pianeta, il “movimento di primavera”, con milioni di persone che si recano nei propri luoghi d’origine per celebrare le feste con la propria famiglia. L’anno nuovo inizierà il 3 febbraio.

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ZENIT Staff

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