ROMA, domenica, 23 gennaio 2011 (ZENIT.org).- Il cammino dell’Azione cattolica italiana verso la XIV Assemblea nazionale che si svolgerà a Roma dal 6 all’8 maggio prossimo con la partecipazione di oltre mille delegati provenienti da tutte le diocesi d’Italia: questo il primo punto all’ordine del giorno dei lavori del Consiglio nazionale dell’Aci iniziati il 22 gennaio nella capitale presso la Domus Mariae.
Nella relazione introduttiva – afferma una nota diffusa dall’ufficio stampa dell’associazione – il presidente nazionale dell’Ac, Franco Miano, ha ripercorso le tappe più recenti dell’attività associativa, sottolineando in particolar modo le prospettive emerse dalla 46ª Settimana sociale dei cattolici, con uno sguardo ai due temi centrali nell’attuazione dell’Agenda di speranza del nostro Paese: la famiglia e il lavoro. “Essi sono la chiave di ogni porta – prosegue la nota – e permettono di ragionare attorno a una nuova cultura politica dove sia la passione per la vita e per il bene comune il punto centrale”.
Il presidente Miano ha inoltre sottolineato come “da Reggio Calabria sia emersa con decisione la richiesta di un’altra politica e anche di un’altra generazione di politici”. Proprio per questo motivo l’Associazione ha riunito a Roma, poche settimane fa, gli amministratori locali vicini all’Ac in un confronto “tanto ricco quanto franco da cui è giunta la richiesta di un maggiore impegno dal basso, cioè dalle associazioni e dalle parrocchie, ai percorsi di formazione e di educazione alla politica”. Un impegno che si fa ancora più urgente “alla luce del recente intervento di Benedetto XVI che ha richiamato le istituzioni pubbliche e la società a ritrovare la loro ‘anima’ per dare nuova consistenza ai valori etici e giuridici di riferimento e quindi all’azione pratica”.
Nel pomeriggio i lavori proseguiranno con i gruppi di studio sulle prospettive di vita associativa: promozione, adesione, progetti. Domani mattina (23 gennaio), alle 8,15, la Celebrazione eucaristica presieduta da mons. Giuseppe Bertello, nunzio apostolico per l’Italia che parteciperà alla prosecuzione dei lavori del Consiglio dell’Ac che si concluderanno con l’approvazione del regolamento assembleare.