CITTA' DEL VATICANO, sabato, 1° gennaio 2011 (ZENIT.org).- Pubblichiamo i saluti che Papa Benedetto XVI ha rivolto questo giovedì mattina ai partecipanti al 36° Congresso internazionale promosso dalla Federazione Internazionale dei Pueri Cantores, incontrati nell'Aula Paolo VI del Vaticano.

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[in inglese:]

Cari giovani membri della Federazione Pueri Cantores,

Cari amici,

Sono lieto di accogliervi oggi mentre celebrate il vostro trentaseiesimo Congresso Internazionale qui a Roma e vi ringrazio per l'impegno che avete dimostrato nell'apostolato del canto corale liturgico. Come afferma sant'Agostino: «Cantare è espressione di gioia e... amore» (Sermone, 34, 1). Elevando lodi a Dio, esprimete il desiderio naturale di ogni essere umano di glorificarlo con canti di amore. È difficile trovare le parole per trasmettere la gioia autentica dell'incontro amorevole con Dio, tuttavia la bella musica è in grado di esprimere qualcosa del mistero dell'amore di Dio per noi e del nostro per Lui,  come ci ricorda il tema scelto per il vostro Congresso, Deus Caritas est.

Ricordate sempre che il vostro canto è un servizio. In primo luogo,  è un servizio a Dio, un modo di rendergli la lode dovuta. È anche un servizio ai fedeli per aiutarli a elevare il cuore e la mente al Signore in preghiera. È un servizio a tutta la Chiesa,  che offre una anticipazione della liturgia celeste, che è l'obiettivo di tutto il culto autentico,  quando i cori degli angeli e dei santi si uniscono in un canto infinito di amore e di lode.

Saluto in particolare i gruppi presenti oggi e provenienti dagli Stati Uniti, dalla Svezia, dall'Irlanda, dalla Lettonia e dalla Corea del Sud. Vi incoraggio a perseverare nelle vostre buone opere, assicuro delle mie preghiere voi e imparto ai membri della Federazione dei Pueri Cantores la mia benedizione apostolica.

<i>[in italiano:]

Un affettuoso saluto ai Pueri Cantores di lingua italiana! Cari giovani amici, ringrazio voi e coloro che vi istruiscono nel canto sacro, per il prezioso servizio che svolgete nella Liturgia. Vi incoraggio tutti a perseverare e vi invito a sentirvi sempre partecipi della vita delle comunità cristiane a cui appartenete. Custodite la gioia che la venuta di Gesù porta con sé e scoprite sempre più quanto Egli vi voglia bene. Vi benedico tutti!

[in francese:]

Sono lieto di salutare molto cordialmente i Pueri Cantores di lingua francese, provenienti dal Belgio, dalla Repubblica democratica del Congo e dalla Francia. Con la bellezza dei vostri canti manifestate a Dio la vostra gioia e il vostro amore e aiutate il popolo cristiano a entrare più a fondo nei misteri celebrati nel corso della Liturgia. Vi ringrazio vivamente per questo. Che il canto liturgico, attraverso il quale esprimete la grandezza e l'amore di Dio, vi permetta di crescere in santità! Dio vi benedica!

[in tedesco:]

Saluto con tutto il cuore i Pueri Cantores dei Paesi di lingua tedesca. Il Vangelo della Notte Santa narra la lode degli angeli,  che i pastori di Betlemme hanno ascoltato. Da sempre i cristiani  considerano queste parole degli angeli come un canto e sono entusiasti di onorare Dio con la musica. Anche voi, con il vostro canto prendete parte a questo bel compito cosicché Dio viene onorato e gli uomini provano gioia. Vi ringrazio per il vostro impegno, cari giovani,  e vi auguro la pace di Natale e la grazia di Gesù Cristo.

[in spagnolo:]

Saluto con affetto i Pueri Cantores di lingua spagnola. Con il vostro canto contribuite a far sì che il
popolo cristiano contempli con maggiore profondità il mistero di Cristo, celebrato nella liturgia. Che l'amore di Gesù appena nato colmi i vostri cuori di gioia e di pace! Che Dio benedica voi e le vostre famiglie!

[in portoghese:]

Il mio affettuoso saluto va anche ai «Piccoli Cantori» venuti dal Portogallo. Vi ringrazio per il prezioso servizio che realizzate,  animando con il canto le celebrazioni liturgiche.

[in polacco:]

Un affettuoso saluto ai Pueri Cantores venuti dalla Polonia. Grazie per il prezioso servizio che svolgete animando con il canto le celebrazioni liturgiche e aiutando, così, a lodare e ringraziare il Signore!

[in ucraino:]


Un affettuoso saluto ai Pueri Cantores venuti dall'Ucraina. Vi ringrazio per il prezioso servizio che svolgete animando con il canto le celebrazioni liturgiche!

[© Copyright 2010 - Libreria Editrice Vaticana, traduzione dall'originale plurilingue a cura de “L'Osservatore Romano”]