ROMA, lunedì, 29 novembre 2010 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha espresso la propria solidarietà alla Chiesa e alla popolazione di Rio de Janeiro (Brasile) nel quadro di violenza che ha sconvolto la città negli ultimi giorni, quando le forze di polizia e dell’esercito hanno affrontato gruppi di trafficanti nei quartieri più poveri.
Secondo quanto ha reso noto l’Arcidiocesi di Rio, questa domenica mattina l’Arcivescovo Orani João Tempesta ha ricevuto un fax del Nunzio Apostolico, monsignor Lorenzo Baldisseri, in cui si trasmetteva la solidarietà del Papa.
Il Santo Padre afferma di seguire “con profondo dolore i gravi scontri e le violenze di questi giorni a Rio de Janeiro, soprattutto nella comunità ‘Vila Cruzeiro’”.
Il Papa assicura “la sua preghiera per le vittime e per le loro famiglie, e chiede ai responsabili di porre fine ai disordini, incoraggiandoli allo stesso tempo a ristabilire il rispetto della Legge e del Bene Comune”.
L’Arcivescovo di Rio de Janeiro ha confessato alla “Radio Vaticana” questo lunedì che la città ha accolto con riconoscenza le parole di sostegno del Papa.
Secondo monsignor Tempesta, ora che le forze di sicurezza hanno occupato due aree difficili e prima dominate dal narcotraffico – Vila Cruzeiro e Complexo do Alemão – la situazione è più tranquilla.
L’Arcivescovo ha affermato che la Chiesa è vicina alle persone che soffrono per la violenza in quelle zone povere. “Ci sono sacerdoti e comunità della Chiesa che lavorano sempre per l’evangelizzazione. La Chiesa è molto presente e vicina al popolo”, ha detto.
In questi giorni di violenza a Rio sono morte almeno 40 persone. Più di 180 veicoli sono stati dati alle fiamme.