Padre Lombardi: Benedetto XVI, un Papa che cammina con noi

L’editoriale di “Octava dies” del Centro Televisivo Vaticano su “Luce del mondo”

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ROMA, domenica, 28 novembre 2010 (ZENIT.org).- Benedetto XVI è un Papa che “cammina con noi” e ci aiuta a leggere l’attualità. Ne è convinto padre Federico Lombardi, Direttore della Sala Stampa della Santa Sede.

Nell’ultimo editoriale per il settimanale informativo “Octava dies” del Centro Televisivo Vaticano, il sacerdote gesuita ha parlato del libro “Luce del mondo”, pubblicato nei giorni scorsi e basato su una lunga intervista-colloquio con Benedetto XVI realizzata dal giornalista tedesco, Peter Seewald.

“Il Papa visto da vicino, conosciuto meglio non solo come Pontefice ma anche come uomo – ha detto il portavoce vaticano –, attira la simpatia di moltissimi, che ne apprezzano gentilezza e sensibilità, il tratto umile e umano, e l’attenzione per coloro che incontra, piccoli e grandi”.

“L’entusiasmo della gente comune nel corso di tanti viaggi all’estero – come quelli a Malta, in Portogallo, nel Regno Unito o in Spagna – si spiega in gran parte con la migliore conoscenza della persona di Joseph Ratzinger, Benedetto XVI”.

E ora grazie a questo nuovo libro-intervista “abbiamo una nuova occasione per conoscere meglio chi è il nostro Papa”.

E se, ha continuato, “le notizie che hanno accompagnato la pubblicazione si sono spesso concentrate su poche pagine e su pochissimi argomenti”; in realtà “nelle sei lunghe ore di colloquio da cui è nato il libro il Papa ha toccato innumerevoli argomenti che possono interessare la gente di oggi; e lo ha fatto con un linguaggio e uno stile semplice e spontaneo, con una sincerità a volte quasi sconcertante”.

“Un suo nuovo servizio originale, dunque, per tutti noi, per rispondere a tante domande che volevamo fargli – da quelle più profonde e importanti sul senso della nostra vita, a quelle sui problemi che travagliano la Chiesa, alle crisi drammatiche del mondo di oggi, e anche a quelle più personali, su di lui e i suoi sentimenti”.

“Un Papa – ha concluso – che non ci parla solo dalla cattedra del suo magistero solenne o nel corso delle grandi celebrazioni liturgiche, ma ci lascia capire che cammina con noi, fratello e amico con i piedi ben piantati su questa nostra terra – affascinante ma drammatica – e così ci aiuta meglio a guardare avanti, con fede semplice e salda, e speranza viva”.

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ZENIT Staff

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