Giovani del Fiac in Terra Santa per promuovere cittadinanza e dialogo

Al via un’esperienza di formazione che avrà luogo a Nazareth e Betlemme

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ROMA, venerdì, 26 novembre 2010 (ZENIT.org).- Sabato 27 novembre prenderà il via in Terra Santa un’esperienza di formazione residenziale ed itinerante rivolta ai giovani su proposta del Coordinamento giovani del Forum internazionale di Azione cattolica in collaborazione con il Patriarcato latino di Gerusalemme e la Custodia di Terra Santa. “Insieme nel cuore del mondo. Itinerari di giovani nella terra di Gesù” – questo il titolo dell’iniziativa – avrà sede a Nazareth e Betlemme e si protrarrà fino al 13 dicembre prossimo. 

Si tratta di un progetto che nasce da un precedente pellegrinaggio, come ha spiegato Chiara Finocchietti, responsabile del Coordinamento giovani del Fiac e vice presidente per il Settore giovani dell’Azione cattolica italiana: “Tra il dicembre del 2007 e gennaio 2008 si è svolto in Terra Santa un pellegrinaggio internazionale dei giovani di Ac con partecipanti di 26 paesi insieme a giovani di Israele e Palestina”. “La bellezza e la ricchezza di questo scambio – ha proseguito Finocchietti – ci ha spinto già subito dopo il rientro nelle diocesi a pensare a delle iniziative che dessero continuità all’esperienza favorendo il sostegno della minoranza cristiana in Terra Santa”.

Obiettivi del progetto, che intende svilupparsi in percorsi formativi con cadenza biennale, sono “incentivare educazione e formazione delle persone e delle comunità locali con riferimento specifico ai temi della cittadinanza e dell’impegno per la pace e il dialogo e creare una rete di sostegno internazionale per le necessità della Terra Santa”. Soprattutto è importante, per la Finocchietti, “promuovere un metodo di pellegrinaggi, gemellaggi e contatti diretti da avviare o continuare con le realtà di Terra Santa privilegiando il protagonismo dei giovani sia stimolando una loro lettura della realtà che dando spazio alla loro capacità di iniziativa”.

A questa prima sperimentazione del progetto prenderanno parte 30 giovani, con alcuni sacerdoti assistenti, provenienti da Italia, Romania, Burundi, Argentina, Myanmar oltre che da Palestina, Israele e Giordania.

Sono previste sessioni di formazione comune, per tutti i partecipanti, presso il Catholic Action Cultural Centre di Betlemme e il Benedict XVI Centre di Nazareth, e sessioni diversificate per gruppi distinti con escursioni e visita ai luoghi santi di Gerusalemme, Giudea e Galilea.

Gli approfondimenti saranno a cura dello Studio biblico francescano per la parte biblica, storica e archeologica e di pastori e laici per la parte riguardante l’attualità di Israele e Palestina, la Chiesa in Terra Santa, la dottrina sociale della Chiesa, la specifica vocazione laicale, le prospettive dopo il recente Sinodo sul Medio oriente. Interverranno, tra gli altri, mons. William Shomali, vescovo ausiliare del Patriarcato latino di Gerusalemme e mons. Giacinto Marcuzzo, vicario patriarcale per Israele.

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ZENIT Staff

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