Monsignor Mamberti accolto cordialmente dal Governo di Cuba

Il “Ministro degli Esteri” vaticano definisce il dialogo “fruttuoso”

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di Nieves San Martín

L’AVANA, giugno 2010 (ZENIT.org).- Il segretario per i Rapporti con gli Stati della Santa Sede, monsignor Dominique Mamberti, è giunto all’Avana questo martedì per una visita per commemorare i 75 anni di relazioni tra il Vaticano e la Repubblica di Cuba e per partecipare alla X Settimana Sociale Cattolica.

Al suo arrivo – informa la rivista arcidiocesana dell’Avana Palabra Nueva -, monsignor Mamberti è stato ricevuto all’aeroporto José Martí dal Ministro degli Esteri di Cuba, Bruno Rodríguez, dal Cardinale Jaime Ortega, Arcivescovo dell’Avana, da monsignor Angelo Becciu, Nunzio Apostolico a Cuba, da monsignor Emilio Aranguren, Vescovo di Holguín e presidente della Commissione Giustizia e Pace della Conferenza dei Vescovi Cattolici di Cuba, e da Caridad Diego, guida del Dipartimento per le Questioni Religiose del Comitato centrale del Partito Comunista.

Monsignor Mamberti, secondo quanto riferisce Prensa Latina, ha detto di essere felice di poter effettuare una condivisione con le autorità e la Chiesa di Cuba e di sostenere conversazioni ufficiali nel contesto del 75° anniversario dei legami bilaterali.

Il rappresentante vaticano ha offerto una conferenza stampa nella quale si è detto sicuro che la sua presenza nell’isola rafforzerà i buoni rapporti tra Cuba e la Santa Sede.

In risposta alle domande della stampa, Mamberti ha rimarcato che non ci sono cambiamenti nella posizione di Papa Benedetto XVI e del Segretario di Stato della Santa Sede, il Cardinale Tarcisio Bertone, contro il blocco degli Stati Uniti nei confronti di Cuba, e questo è stato espresso anche nell’ambito delle organizzazioni internazionali.

Di fronte a un’altra domanda, ha definito testimonianza importante ed efficace di solidarietà internazionale l’opera svolta dai medici cubani ad Haiti e in Africa, che ha potuto constatare personalmente nel continente africano.

Dal canto suo, il Ministro degli Esteri cubano ha affermato che il Paese si sente onorato dalla presenza di monsignor Mamberti per le attività per il 75° anniversario delle relazioni Cuba-Santa Sede. “E’ un onore e un fatto memorabile per la nostra Nazione dopo anni di relazioni rispettose, cordiali e in ascesa”, ha sottolineato.

Ha anche ricordato che nel 1996 il leader della Rivoluzione, Fidel Castro, ha visitato la Santa Sede, nel 1998 Giovanni Paolo II si è recato a Cuba e il primo dignitario ricevuto dal Presidente Raúl Castro è stato il Segretario di Stato vaticano Bertone.

Rodríguez ha definito “molto produttiva, cordiale e rispettosa” la prima fase di conversazioni effettuata con monsignor Mamberti, nella quale sono stati affrontati aspetti bilaterali e l’agenda internazionale.

La visita del rappresentante vaticano, ha aggiunto, avviene in un momento “molto favorevole” per il dialogo tra il Governo e la Chiesa, che ha adottato “un ruolo costruttivo” che ha promosso “scambi fruttuosi”.

Il programma di monsignor Mamberti nell’isola ha incluso riunioni con le autorità e incontri e celebrazioni con la Chiesa locale.

Questo mercoledì, nell’Aula Magna del Colegio Universitario San Gerónimo, il presule ha inaugurato la X Settimana Sociale Cattolica, con una conferenza magistrale in cui ha dissertato su “Stato e laicità”.

Ha poi assistito a un concerto offerto dal Governo cubano per i 75 anni delle relazioni tra i due Stati.

Questo giovedì, oltre ad aver partecipato alla prima sessione della Settimana Sociale, ha presieduto una Messa nella Cattedrale dell’Avana per commemorare il V anniversario di pontificato di Benedetto XVI e ha partecipato a un atto pubblico della Settimana Sociale, lo scoprimento di una targa di bronzo sulla facciata del Seminario San Carlos y San Ambrosio in ricordo del viaggio apostolico di Giovanni Paolo II a Cuba.

La visita di monsignor Mamberti contribuirà a rafforzare la mediazione che la Chiesa cubana realizza a favore dei prigionieri politici e del dialogo con il Governo di Raúl Castro, ha affermato questo lunedì il presidente dei Vescovi cubani.

“Nutriamo grande speranza che con la visita di monsignor Mamberti e la mediazione della Spagna continuino i rilasci di prigionieri. I malati devono uscire perché moriranno”, ha detto Laura Pollán, leader delle Damas de Blanco, parenti di detenuti.

Monsignor Mamberti rimarrà a Cuba fino a questa domenica.

<i>[Traduzione dallo spagnolo di Roberta Sciamplicotti]

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ZENIT Staff

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