Australia: le vocazioni, miracolo dell'Anno Sacerdotale

Il numero di seminaristi e sacerdoti smette di diminuire

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

SYDNEY, domenica, 13 giugno 2010 (ZENIT.org).- Sei nuovi sacerdoti ordinati a Sydney e altri sei a Melbourne nel 2010, e un grande incremento del numero dei seminaristi in tutta la Nazione. Sono questi i dati che dimostrano il “miracolo avvenuto nell’Anno Sacerdotale”, come ha spiegato in un messaggio inviato all’agenzia Fides padre Brendan Lane, Rettore del Seminario Corpus Christi di Melbourne.

Padre Lane sottolinea che il fenomeno va in controtendenza rispetto al declino delle vocazioni e delle ordinazioni sacerdotali degli ultimi anni. “Vent’anni fa si poteva pensare che fossimo destinati all’estinzione”, ha confessato.

La Chiesa australiana gioisce per questo momento, che dà nuove speranze per il futuro. La comunità cattolica di Sydney si sta preparando per l’ordinazione dei sei nuovi presbiteri, in concomitanza con la chiusura dell’Anno Sacerdotale, questo venerdì. La cerimonia si svolgerà nella Cattedrale di Santa Maria e sarà presieduta dal Cardinale George Pell. L’Arcidiocesi ha anche 63 seminaristi, quando nel 2000 erano appena 17.

Sei nuovi sacerdoti saranno ordinati anche a Melbourne, dove in sei istituti ci sono più di 50 seminaristi. A Brisbane, dove nel 2008 è stato costruito un nuovo seminario, le presenze sono raddoppiate in due anni: da 16 ai 32 studenti. Lo stesso fenomeno si osserva nel seminario di Wagga Wagga, che ne ospita 20, e nei due di Perth, che hanno un totale di 40 seminaristi.

“Vivendo nella società postmoderna, in cui vengono meno la fede, i valori, i tradizionali punti di riferimento, molti giovani oggi vanno alla ricerca di qualcosa di solido e di stabile che penso possano trovare nella fede cattolica”, ha affermato padre Anthony Percy, Rettore del Seminario del Buon Pastore di Sydney.

“Credo anche che l’iniziativa della Giornata Mondiale della Gioventù, lanciata da Giovani Paolo II e celebrata in Australia nel 2008, abbia contribuito a fare breccia nel cuore dei giovani”, ha aggiunto.

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione