di Chiara Santomiero
TORINO, lunedì, 12 aprile 2010 (ZENIT.org).- Saranno 30 mila i pellegrini che sfileranno questo lunedì, nel duomo di Torino, davanti alla Sacra Sindone. Tra essi 200 pellegrini austriaci accompagnati dall’arcivescovo di Vienna, il cardinale Christoph Schoenborn che stasera alle 21, nella cattedrale di San Giovanni, terrà una conferenza sul tema “Passio Christi, passio hominis: il mistero del Sabato Santo”.
Dopo la solenne celebrazione di apertura di sabato e un primo giorno di “rodaggio”, la macchina dell’Ostensione 2010 che consentirà – fino al prossimo 23 maggio – il passaggio accanto alla Sindone di circa 1 milione e mezzo di pellegrini, funziona a pieno regime.
I posti prenotati sono attualmente 1.473.561, di cui il 93% dall’Italia (590 mila dal Piemonte, 286 mila dalla Lombardia, 80 mila dal Lazio, 73 mila dal Veneto, 63 mila dall’Emilia Romagna, 29 mila dalla Puglia, 16.500 dalla Sicilia). Quasi 60 mila sono le prenotazioni giunte dai paesi dell’Europa occidentale (22 mila dalla Francia, 12 mila dalla Germania, 9 mila dalla Spagna, oltre 7 mila dalla Svezia), 30 mila dall’Europa orientale (10 mila dalla Polonia, 7 mila dalla Russia), 13 mila dal continente americano (9 mila dagli Stati Uniti, oltre mille dal Messico), quasi 2 mila dall’Asia e non mancano prenotazioni dall’Africa e Oceania.
Il primo giorno dell’Ostensione - sabato 10 aprile - oltre 12 mila persone, delle quali 480 provenienti dall’estero, hanno avuto accesso al Duomo di Torino per venerare la Sindone. Ieri i pellegrini sono saliti a 48.325 e sono arrivati 438 autobus.
Nella prossima settimana sono previsti, fra i prenotati, 4.500 militari di tutte le Forze armate italiane (domenica 18 aprile alle 12.30), una rappresentanza del corpo diplomatico italiano con le loro famiglie (un centinaio di pellegrini che vedrà la Sindone alle 17.00 del 14 aprile), 500 giovani provenienti da Ancona che parteciperanno alla “notte bianca” di sabato 17 aprile e 500 pellegrini di Comunione e Liberazione che domenica 18 aprile parteciperanno alla Messa celebrata in Duomo.
A tutti i pellegrini il cardinale Severino Poletto, arcivescovo di Torino e Custode pontificio della Sindone, ricorda che “l’ostensione è prima di tutto un evento spirituale. “I frutti che auspico da questa ostensione – ha affermato il cardinale – sono la conversione del cuore e l’aiuto concreto offerto agli altri”.