CITTA’ DEL VATICANO, lunedì, 12 aprile 2010 (ZENIT.org).- Benedetto XVI visiterà il 5 giugno l’Arcivescovado ortodosso di Nicosia, dove pranzerà con l’Arcivescovo di Cipro, Chrisostomos II.
L’incontro avverrà durante il viaggio in programma a Cipro dal 4 al 6 giugno 2010, il cui programma ufficiale è stato reso pubblico questo sabato dalla Sala Stampa della Santa Sede.
Benedetto XVI ha previsto di partire venerdì 4 giugno alle 9.30 dall’Aeroporto Internazionale Leonardo da Vinci di Fiumicino (Roma), arrivando all’Aeroporto Internazionale di Paphos (Cipro) alle 14.00.
Il programma del viaggio include una cerimonia di benvenuto in cui il Papa pronuncerà un discorso.
Alle 15.15 è previsto il suo arrivo alla chiesa di Agia Kiriaki Chrysopolitissa di Paphos. Quindici minuti dopo, nell’area archeologica di questa chiesa si svolgerà una celebrazione ecumenica, nel corso della quale il Pontefice offrirà un discorso.
Il giorno dopo, Benedetto XVI ha previsto di realizzare una visita di cortesia al Presidente della Repubblica al Palazzo Presidenziale di Nicosia, alle 9.15.
Mezz’ora dopo, nel grande giardino del Palazzo, il Papa incontrerà le autorità di Cipro e il corpo diplomatico, a cui rivolgerà un discorso.
Alle 10.45 di sabato 5 giugno è previsto un incontro del Vescovo di Roma con la comunità cattolica di Cipro nel campo sportivo della scuola elementare di San Marone di Nicosia, dove offrirà un discorso.
Alle 12.15, il Papa effettuerà una visita di cortesia a Sua Beatitudine Chrisostomos II, Arcivescovo di Cipro, nell’Arcivescovado ortodosso di Nicosia. Il Pontefice pranzerà con il presule e con le rispettive delegazioni.
Nel pomeriggio, alle 17.30, Benedetto XVI presiederà una Messa – pronunciando l’omelia – con sacerdoti, religiosi, religiose, diaconi, catechisti e rappresentanti dei movimenti ecclesiali di Cipro nella chiesa parrocchiale della Santa Croce di Nicosia.
Alle 9.30 della domenica, si celebrerà nel Palazzo dello Sport Elefteria di Nicosia la Messa in occasione della pubblicazione dell’Instrumentum Laboris dell’Assemblea Speciale per il Medio Oriente del Sinodo dei Vescovi.
Il Papa presenterà il documento di lavoro per questa assemblea, che riunirà dal 10 al 24 ottobre 2010 in Vaticano Patriarchi, Vescovi e altri rappresentanti cristiani del Medio Oriente sul tema della comunione e della testimonianza della Chiesa cattolica in questa zona geografica piuttosto turbolenta.
Durante la Messa del 6 giugno a Nicosia, Benedetto XVI pronuncerà l’omelia, recitando poi l’Angelus.
Alle 13.00, il programma ufficiale prevede un pranzo con i Patriarchi e i Vescovi del Consiglio Speciale per il Medio Oriente del Sinodo dei Vescovi, con l’Arcivescovo ortodosso di Cipro e con i membri del seguito papale, nella Nunziatura Apostolica di Nicosia.
Alle 16.00 è previsto il congedo dalla Nunziatura, e mezz’ora dopo una visita alla Cattedrale maronita di Cipro, a Nicosia, in cui il Papa pronuncerà un saluto.
Alle 17.45, l’Aeroporto Internazionale di Larnaca accoglierà la cerimonia di congedo, in cui Benedetto XVI pronuncerà un discorso.
Alle 18.45 è prevista la partenza in aereo da Larnaca alla volta di Roma. L’arrivo all’Aeroporto Internazionale di Ciampino avverrà alle 20.45.
Il viaggio del Papa a Cipro è strategico, perché, oltre a presentare lo strumento di lavoro per l’Assemblea Speciale per il Medio Oriente del Sinodo dei Vescovi, propone temi fondamentali per questo pontificato.
Tra questi, figurano il dialogo con la Chiesa ortodossa locale, che dall’elezione dell’Arcivescovo Chrisostomos II è diventata un potente motore dell’ecumenismo, e quello con l’islam, a causa della presenza turca nell’isola divisa.
La visita del Pontefice nel Paese risponde anche all’invito rivolto dal Presidente della Repubblica di Cipro, Demitris Christofias, il 27 marzo 2009, quando è stato ricevuto in Vaticano.
Cipro, colonia britannica fino al 1960, si è divisa dopo l’indipendenza tra la popolazione di origine greca e quella di origine turca.
Dopo una serie di conflitti tra le due comunità, nel 1974 la Turchia ha invaso il nord del Paese, costituendo la Repubblica Turca del Nord di Cipro, non riconosciuta dalla comunità internazionale. Il Paese è entrato nell’Unione Europea nel 2004.
Ha una popolazione di quasi 800.000 abitanti, per il 78% greco-ortodossi e per il 18% musulmani.